Nicholas Negroponte fondatore del MIT Media Lab é l'uomo che meglio di chiunque altro, ha previsto esattamente l'evoluzione degli Strumenti e delle Tecnologie in questi ultimi 30 anni.
In questa interessantissima recente video-presentazione tenuta al TED 2014 , Negroponte ci accompagna in un affascinante viaggio attraverso 30 anni di storia della tecnologia.
Negroponte é stato precursore e predittore di tutte le Tecnologie informatiche, Interfacce e Innovazioni che utilizziamo comunemente oggi, che peró lui ha previsto negli anni '70 e '80 quando proprio per queste previsioni avvenieristiche era sbeffeggiato e ridicolizzato dai cosi detti "esperti" che peró sono stati clamorosamente smentiti, leggi ad esempio quello che pubblicava nel 1995 il settimanale Newsweek: " Nicholas Negroponte, direttore del MIT Media Lab, prevede che presto compreremo libri e giornali direttamente da Internet. Certo, come no..."
Alla fine della presentazione Negroponte ci lascia con un'ultima previsione per i prossimi 30 anni, attenzione a classificarla come fantascienza, anche soli 10 anni fa avrebbero detto la stessa cosa degli SmartPhone che oggi abbiamo in tasca...
TED - Nicholas Negroponte: Una storia del futuro lunga 30 anni
( con sottotitoli in Italiano )
Trascrizione integrale del testo :
(Video) Nicholas Negroponte: Possiamo passare al video disc, è in modalità play?
0:16
Sono veramente interessato a come mettere insieme persone e computer. Useremo schermi TV o qualcosa di equivalente per i libri elettronici del futuro. (Musica, discorsi) Molto interessato agli schermi sensibili al tocco, high-tech, high-touch, non dover più muovere un dito per usarli. C'è un altro modo con cui i computer toccano le persone: indossandoli fisicamente. Improvvisamente l'11 settembre, il mondo è diventato più grande.
1:12
NN: Grazie. (Applausi)
1:15
Grazie.
1:17
Quando mi è stato chiesto di fare questo, mi è stato chiesto anche di guardare tutti e 14 i discorsi TED che avevo tenuto, in ordine cronologico. Il primo durava due ore. Il secondo durava un'ora, e poi sono diventati da mezz'ora, e tutto quello che ho notato era la calvizie che avanzava. (Risate) Immaginate di vedere passare 30 anni della vostra vita, e come minimo, per me è stata un'esperienza abbastanza sconvolgente. Quello che farò nel tempo a disposizione è cercare di condividere quello che è successo in questi 30 anni, fare anche una previsione, e poi raccontarvi un po' di quello che farò in seguito. Proietto una slide che mostra quando è intervenuto il primo TED della mia vita. Ed è piuttosto importante perché avevo 15 anni di ricerca alle spalle, quindi avevo una mole di dati, era facile. Non ero Fidel Castro che poteva parlare per due ore, o Bucky Fuller. Avevo 15 anni di roba, e il Media Lab stava per partire. Quindi era facile.
2:28
Ma ci sono un paio di cose di quel periodo e di quello che è successo che sono abbastanza importanti. La prima è che era un periodo in cui i computer non erano ancora per la gente comune. E l'altra cosa che è successa in quel periodo è che eravamo considerati delle femminucce dell'informatica. Non ci prendevano sul serio. Quindi quello che vi mostrerò, a posteriori, è molto più interessante e accettato di quanto non lo fosse all'epoca.
3:04
Caratterizzerò gli anni e tornerò addirittura ai miei primi lavori, e su quello che facevo negli anni '60: manipolazione molto diretta, mentre studiavo architettura, fui molto influenzato dall'architetto Moshe Safdie, e vedete che abbiamo anche costruito oggetti robotici che potevano costruire strutture abitative. E per me ancora non era il Media Lab, ma l'inizio di quello che avrei chiamato informatica sensoriale, e mi pizzico le dita in parte perché tutti lo consideravano ridicolo. Furono pubblicati articoli su quanto fosse stupido usare le dita. Tre motivi: il primo è che erano a bassa risoluzione. L'altro è che la mano avrebbe ostruito quello che si voleva vedere, e terzo, il più importante, è che le dita avrebbero sporcato lo schermo, e quindi, le dita non avrebbero mai potuto essere usate. Questo apparecchio che abbiamo costruito negli anni '70, non è mai decollato. Non è solo sensibile al tatto, ma anche alla pressione.
4:11
(Video) Voce: Metti un cerchio giallo lì.
4:13
NN: Lavori successivi, e questo era prima del primo TED --
4:16
(Video) Voce: Spostalo a ovest del diamante. Crea un grande cerchio verde lì. Uomo: Accidenti.
4:24
NN: -- era una specie di interfaccia simultanea, si parlava e si puntava e c'erano, se volete, canali multipli.
4:34
Si verificò l'evento di Entebbe. Era il 1976, Air France fu dirottato, portato a Entebbe, e gli Israeliani non solo fecero un salvataggio straordinario, lo fecero in parte perché avevano fatto pratica su un modello fisico di aeroporto, perché avevano costruito l'aeroporto, quindi costruirono un modello nel deserto, e quando arrivarono a Entebbe, sapevano dove andare perché ci erano già stati. Il governo americano chiese ad alcuni di noi, nel 1976, se potevamo riprodurlo informaticamente, e ovviamente qualcuno come me disse di sì. Si firma un contratto immediatamente, Dipartimento della Difesa, e costruimmo questo camion e questo supporto. Facemmo una sorta di simulazione, perché c'erano i video disc, e di nuovo, siamo nel 1976. Diversi anni dopo, c'è questo veicolo, e abbiamo Google Maps.
5:27
Eppure la gente pensava, che non fosse informatica seria, e fu un uomo di nome Jerry Wiesner, il presidente del MIT, che pensava fosse informatica. Una delle chiavi per chiunque voglia cominciare qualcosa nella vita: assicuratevi che il presidente sia dalla vostra parte. Mentre creavo il Media Lab, era come avere un gorilla sul sedile anteriore. Se venivo fermato per eccesso di velocità e l'agente guardava dal finestrino e vedeva chi c'era sul sedile del passeggero, allora, "Oh, prego continui pure." Quindi potemmo farlo -- questo è un apparecchio molto carino. Questa è una fotografia lenticolare di Jerry Wiesner in cui l'unica cosa che cambia nella fotografia sono le labbra. Quando oscillate quel pezzetto di carta lenticolare con la sua fotografia, le labbra sono sincronizzate senza larghezza di banda. Era un sistema di teleconferenza dell'epoca senza larghezza di banda.
6:30
Questo era il Media Lab -- questo è quello che dicevamo di fare, che il mondo dei computer, dell'editoria, sarebbero confluiti. Di nuovo, non generalmente accettato, ma in larga misura parte di TED dei primi anni. Andavamo in quella direzione. Si creò il Media Lab. Una delle cose della mia età è che posso dirvi con una certa sicurezza, sono stato nel futuro. Ci sono stato molte volte. E il motivo per cui lo dico, è che tante volte nella mia vita ho detto, "Oh, tra 10 anni, succederà questo," poi passano i 10 anni. E poi si dice, "Oh, tra cinque anni, succederà questo." E poi passano cinque anni. Quindi lo dico con la sensazione di esserci stato diverse volte, e una delle cose più citate che io abbia mai detto è che l'informatica non riguarda i computer. Non fece molta presa, ma poi iniziò a farla. Iniziò perché la gente cominciò a capire che il mezzo non era il messaggio. Il motivo per cui mostro quest'auto in una slide piuttosto brutta è quello di raccontare nuovamente il tipo di storia che caratterizza un po' la mia vita. Questo è un mio studente che ha fatto un dottorato intitolato "L'autista sul sedile posteriore". Erano i primi tempi del GPS, l'auto sapeva dov'era, e dava istruzioni audio al guidatore su quando girare a destra, a sinistra e così via. Pare che ci fossero aspetti moldo sfidanti nelle istruzioni dell'epoca. Per esempio cosa significa, prendi la prossima a destra. Se arrivi su una strada, la prossima a destra probabilmente è quella dopo, e ci sono tanti problemi. Lo studente fece una tesi meravigliosa, e l'ufficio brevetti del MIT disse "Non brevettatela. Non verrà mai accettata. Le responsabilità sono troppe. Ci saranno problemi con le assicurazioni. Non brevettatela." Non lo abbiamo fatto, ma mostra come la gente, talvolta, non guarda veramente quello che succede.
8:46
Alcuni lavori, e li scorro molto rapidamente, molta roba sensoriale. Riconoscerete un giovane Yo-Yo Ma che traccia i suoi movimenti suonando il violoncello o l'ipervioloncello. Questa gente andava letteralmente in giro così all'epoca. Ora è un po' più discreto e più comune.
9:08
Ci sono almeno tre eroi che voglio citare rapidamente. Marvin Minsky, che mi insegnò molto sul bonsenso, e parlerò brevemente di Muriel Cooper, molto importante per Ricky Wurman e per TED, e di fatto, quando salì sul palco, la prima cosa che disse fu, "Ho presentato Ricky a Nicky." E nessuno mi chiama Nicky e nessuno chiama Richard Ricky, quindi nessuno sapeva di chi stesse parlando. E poi, naturalmente, Seymour Papert, la persona che disse, "Non puoi pensare di pensare a meno che non pensi di pensare a qualcosa." Potete decifrarlo più tardi. È un'affermazione piuttosto profonda.
9:54
Vi mostro qualche slide dal secondo TED, forse un po' stupide come slide. Poi ho avuto la sensazione che la televisione avesse a che fare con i display. Siamo di nuovo dopo il primo TED, più o meno all'epoca del secondo TED, e qui vorrei citare, anche se potete immaginare l'intelligenza nel dispositivo, guardo oggi alcuni lavori che riguardano l'Internet delle Cose, e credo sia tragicamente patetico, perché la gente prende il pannello di controllo del forno e lo mette nel cellulare, o la chiave di casa nel telefono, prende e se la porta via, e di fatto è proprio quello che non si vuole. Volete mettere il pollo in forno, e il forno dice, "Aha, è un pollo," e cuoce il pollo. "Oh, cucinare il pollo per Nicholas, a lui piace fatto così." Quindi l'intelligenza, invece di essere nel dispositivo, abbiamo iniziato oggi a spostarla di nuovo nel telefono o più vicino all'utente, una visione non particolarmente illuminante dell'Internet delle Cose. La televisione di cui dicevo, nel 1990 era così, e la televisione di domani sarà più o meno così. La gente rideva cinicamente, non rideva con molto apprezzamento.
11:21
Le telecomunicazioni negli anni '90: George Gilder decise che avrebbe chiamato questo diagramma lo scambio Negroponte. Sono probabilmente molto meno famoso di George, quindi quando lo chiamò interruttore Negroponte, rimase impresso, ma l'idea delle cose che stanno per terra che vanno in aria e le cose che stanno in aria vanno a terra si è verificata. Questa è la slide originale di quell'anno, è stata rigidamente rispettata.
11:53
Creammo la rivista Wired. Ricordo che condividevamo periodicamente il banco della reception e un genitore chiamò furioso perché suo figlio aveva abbandonato Sports Illustrated per abbonarsi a Wired, e disse, "Siete una rivista porno o qualcosa del genere?" e non riusciva a capire perché suo figlio si interessasse a Wired.
12:19
Vado avanti velocemente. Questo è il mio preferito, 1995, ultima pagina di Newsweek. Ok. Leggete. (Risate)
12:30
[Nicholas Negroponte, direttore del MIT Media Lab, prevede che presto compreremo libri e giornali direttamente da Internet. Certo."
12:32
Devo ammettere che mi dà una certa soddisfazione quando qualcuno mi dice che ho torto.
12:40
Uscì "Being Digital". Mi diede l'opportunità di essere più a contatto con la stampa e portare queste cose al pubblico, e ci permise anche di costruire il nuovo Media Lab, che dovreste visitare se non lo avete fatto, perché è architettonicamente molto bello oltre ad essere un posto meraviglioso in cui lavorare. Queste sono le cose che dicevamo in quei TED.
13:04
[Oggi, multimediale è un'esperienza da scrivania o da salotto, perché l'apparato è così sgangherato. Cambierà radicalmente con schermi piccoli, luminosi, sottili ad alta risoluzione. -- 1995]
13:05
Ci siamo arrivati. Ogni anno non vedevo l'ora. Era la festa che Ricky Wurman non ha mai avuto nel senso che invitò molti dei suoi vecchi amici, me compreso.
13:16
E poi per me qualcosa cambiò abbastanza profondamente. Mi interessai sempre di più ai computer e all'apprendimento e mi feci influenzare da Seymour; l'apprendimento in particolare come qualcosa che meglio si avvicinava alla programmazione. Quando si scrive un programma per computer, non si deve solo fare una lista di cose e prendere un algoritmo e tradurlo in una serie di istruzioni, ma quando c'è un bug, e tutti i programmi ne hanno, bisogna fare il debug. Bisogna entrare, cambiarlo, e rieseguirlo; si ripete, e una tale iterazione si avvicina molto all'apprendimento.
14:00
Mi portò al mio lavoro con Seymour in posti come la Cambogia e l'inizio di One Laptop per Child. Ci sono stati abbastanza discorsi TED su OLPC, quindi andrò veloce, ma ci diede la possibilità di fare qualcosa su scala relativamente ampia nell'area dell'apprendimento, dello sviluppo e dell'informatica. Pochi sanno che One Laptop per Child era un progetto da un miliardo di dollari, lo era, almeno nei sette anni in cui l'ho gestito, ma soprattutto, la Banca Mondiale non ha contribuito, e neanche l'USAID. In gran parte erano gli stessi paesi ad usare la propria tesoreria, il che è molto interessante, almeno per me era molto interessante in termini di quello che volevo fare successivamente. È successo in vari luoghi.
14:52
In seguito tentai un esperimento, che si realizzò in Etiopia. Ecco l'esperimento. L'esperimento è: si può imparare dove non ci sono scuole? Mollammo tablet senza istruzioni e lasciammo che i bambini capissero da soli. In un tempo molto breve, non solo li accesero e usarono 50 app a bambino in cinque giorni, cantarono le canzoni dell'ABC in due settimane, ma violarono Android in sei mesi. Sembrava sufficientemente interessante. Questa è forse la migliore foto che ho. Il bambino sulla destra si è nominato in qualche modo professore. Guardate il bambino a sinistra, e così via. Non c'è nessuno adulto. Quindi dissi, possiamo fare questo su scala più grande? E cosa manca? A questo punto i bambini tengono una conferenza stampa, e scrivono nella polvere. La risposta è: cosa manca? Salterò la mia previsione, perché non ho più tempo, ed ecco la domanda: cosa succederà?
16:13
Credo che la sfida sia connettere l'ultimo miliardo di persone. Connettere l'ultimo miliardo è molto diverso dal connettere il miliardo successivo. Il motivo per cui è diverso è che il miliardo successivo sono in qualche modo frutti sui rami bassi, mentre l'ultimo miliardo è rurale. Essere rurali ed essere poveri è molto diverso. La povertà tende ad essere creata dalla nostra società, e la gente in quella comunità non è assolutamente povera nello stesso modo. Possono essere primitivi, ma il modo di approcciarli e connetterli, la storia di One Laptop per Child, e l'esperimento in Etiopia, mi ha portato a credere che possiamo farlo in un breve periodo di tempo.
17:05
Il mio piano, e sfortunatamente non sono stato in grado di portare i miei partner a questo punto per annunciarglielo, ma ha a che fare con un satellite geostazionario. Ci sono molti motivi per cui i satelliti geostazionari non sono la soluzione migliore, ma ci sono molti motivi per cui lo sono e con due miliardi di dollari, si possono connettere molto più di 100 milioni di persone, ma il motivo per cui ne ho presi due, e lo lascerò come ultima slide, è che due miliardi di dollari è quello che spendevamo in Afghanistan ogni settimana. Quindi sicuramente se possiamo connettere l'Africa e l'ultimo miliardo di persone con numeri come questi, dovremmo farlo.
17:59
Grazie infinite.
18:01
(Applausi)
18:04
Chris Anderson: Resta qui. Resta qui.
18:09
NN: Mi date altro tempo?
18:11
CA: No. È stato dannatamente intelligente. Te la sei giocata bene. Nicholas, qual è la tua previsione? (Risate)
18:20
NN: Grazie di averlo chiesto. Vi dirò qual è la mia previsione, e la mia previsione, ed è una previsione, perché sarà tra 30 anni. Io non ci sarò più. Ma una delle cose dell'imparare a leggere, abbiamo consumato molta informazione tramite gli occhi, quindi potrebbe essere un canale molto inefficace. La mia previsione è che ingeriremo informazioni. Ingoieremo una pillola e sapremo l'Inglese. Ingoieremo una pillola e sapremo Shakespeare. Lo faremo attraverso il flusso sanguigno. Quindi una volta che è nel flusso sanguigno, scorre e arriva al cervello, e quando sa che è arrivato al cervello in pezzi diversi, si deposita nel posto giusto. Ingestione.
19:08
CA: Non è che hai parlato con Ray Kurzweil?
19:11
NN: No, ma ho parlato con Ed Boyden e con uno degli oratori che è qui, Hugh Herr, e con una serie di persone. Non è così improbabile da qui a 30 anni.
19:24
CA: Terremo gli occhi aperti. Torneremo e passeremo questo spezzone tra 30 anni, e poi ingoieremo tutti la pillola rossa.
19:31
Grazie di tutto.
19:33
Nicholas Negroponte.
19:35
NN: Grazie.
19:36
(Applausi)
Trovi tutti i link ai post "TED Talks" già pubblicati qui sotto :
1° Elizabeth Gilbert sul genio
2° Il Cervello in tempo reale: C.deCharms
3° Al Gore sulle recenti modificazioni climatiche
4° Matthieu Ricard e l'abitudine alla felicità
5° Hans Rosling: I dati cambiano la Mentalità
6° Rebecca Saxe: Come si forma il giudizio morale
7° Jill Bolte Taylor: Racconto di un Ictus in diretta
8° Pranav Mistry: Nuove Tecnologie Sesto-Senso
9° Ramachandran: I Neuroni plasmano la Civiltà
10° Hans Rosling: Ascesa Asiatica come e quando
11° Rob Hopkins: Verso un Mondo senza Petrolio
12° Jamie Oliver: Educazione al Cibo per i Bambini
13° Bertrand Piccard: Avventura a Energia Solare
14° Dan Barber: Mi sono innamorato di un pesce
15° Aimee Mullins: L'opportunità delle avversità
16° Dan Buettner: Come vivere fino a 100 anni
17° Eric Topol: Il futuro senza fili della Medicina
18° James Randi demolisce le Frodi Paranormali
19° Richard Sears: Pianificare la fine del petrolio
20° Si può "affamare" il cancro con la dieta ?
21° Helen Fisher: Perché amiamo e tradiamo
22° Tan Le: Cuffia per leggere le onde cerebrali
23° J.Assange: Il mondo ha bisogno di Wikileaks
24° Hans Rosling: Cresce la popolazione globale
25° Derek Sivers: Tenetevi per voi i vostri obiettivi
26° C. Anderson: I Video stimolano l'Innovazione
27° Stefano Mancuso: L'intelligenza delle piante
28° Steven Johnson: Da dove provengono le Idee
29° Brian Skerry: Splendore e Orrore degli Oceani
30° Kristina Gjerde: Leggi Acque Internazionali
31° Marcel Dicke: Mangiare insetti: perché no ?
32° Amber Case: Siamo diventati tutti dei Cyborg
33° Hanna Rosin: I dati sull'ascesa delle Donne
34° N. Hertz: Quando non dare ascolto agli esperti
35° Patricia Kuhl: il Genio linguistico dei Bambini
36° Hans Rosling: Lavatrice magica e rivoluzione
37° Cynthia Breazeal: Arrivano i Personal Robot
38° M.Jakubowski progetta Macchine open source
39° H.Fineberg: Siamo pronti per la Neo-evoluzione?
40° Eli Pariser: Attenti alle " Gabbie di Filtri " in rete
41° Stephen Wolfram: Calcolare la teoria del tutto
42° Hong: Automobili per conducenti non vedenti
43° Alice Dreger: Il destino è scritto nell'anatomia
44° D.Kraft: Il futuro della Medicina é nelle App
45° C.Seaman: Fantastiche Foto dei Ghiacci Polari
46° Dave deBronkart: Vi presento l'e-Patient Dave
47° Fischer: Un Robot che vola come un Uccello
48° Julian Treasure: 5 modi per ascoltare meglio
49° M.Pagel: Le Lingue hanno cambiato l'Umanità
50° Huang: La democrazia soffoca la crescita economica ?
51° Bruce Schneier: Il miraggio della Sicurezza
52° Resnick: Benvenuti alla rivoluzione genomica
53° Pamela Meyer: Come smascherare i bugiardi
54° Anna Mracek: Un aereoplano che puoi guidare
55° Christoph McDougall: Siamo nati per correre ?
56° Yves Rossy: In volo con Jetman
57° Daniel Wolpert: La vera ragione del Cervello
58° Plait: Come proteggere la Terra dagli asteroidi
59° Y.Medan: Chirurgia a Ultrasuoni senza Bisturi
60° Britta Riley: Un Orto nel mio Appartamento
61° Antonio Damasio: Comprendere la Coscienza
62° Clay Shirky: Perché SOPA è una cattiva Idea
63° Mikko Hypponen: 3 tipi di Attacchi Informatici
64° Peter van Uhm: Perché ho scelto un fucile
65° Shawn Achor: Il segreto per lavorare meglio
66° Kevin Allocca: Perché i Video diventano Virali
67° Vijay Kumar: Robot che Volano e Cooperano
68° Susan Cain: Il potere degli introversi
69° Paul Snelgrove: Un Censimento dell'Oceano
70° Sherry Turkle: Siamo tutti Connessi ma Soli ?
71° Lisa Harouni: Un'introduzione alla Stampa 3D
72° Brain Greene: Il nostro è l'unico Universo ?
73° Hans Rosling: Religioni e Bambini
74° Tali Sharot: Naturale inclinazione all'Ottimismo
75° William Noel e il codice perduto di Archimede
76° P. Diamandis: L'abbondanza è il nostro futuro
77° M.Banzi: Arduino Immaginazione Open-source
78° M.Little: Test per il Parkinson con 1 Telefonata
79° Peter Norvig: La classe di 100 000 studenti
80° J.Enriquez: I nostri figli di una specie diversa ?
81° D.Koller: Imparare dall'Istruzione Web Online
82° S.Sankar: La nuova simbiosi Uomo-Computer
83° Andrew Blum: Cos'è veramente Internet ?
84° Carl Schoonover: Come guardare nel Cervello
85° Maurizio Seracini: La vita segreta dei dipinti
86° Killingsworth: Essere felice ? Stai nel presente
87° Schwartzberg: Natura, Bellezza e Gratitudine
88° E.Sirolli: Volete aiutare qualcuno ? State zitti !
89° A.Cuddy: Il linguaggio corporeo mostra chi sei
90° Amy Tan: La Creatività e il Processo Creativo
91° C.Shirky: Come Internet trasformerà il governo
92° E.Jorgensen: Il BioHacking puoi farlo anche tu
93° Michael Dickinson: Come Vola una Mosca
94° Elon Musk: La mente dietro Tesla e SpaceX
95° C. Mota: Giocare con i Materiali Intelligenti
96° D.Hillis: Internet puó bloccarsi, serve Piano B
97° Sergey Brin: Perché creare i Google Glass ?
98° Todd Humphreys: Come ingannare un GPS
99° P.Singer: " Altruismo Efficace " come e perché
100° Rodney Brooks: Perché ci affideremo ai Robot
101° D.Wolpert: La vera ragion d'essere del cervello
102° Kelly McGonigal: Come farsi amico lo Stress
103° Russell Foster: Perché Dormiamo ?
104° McCallum: Aiuti Tecnologici per Non Vedenti
105° R.D'Andrea: Potenza Atletica dei Quadricotteri
106° G.Giudice: L'Universo é sul filo di un rasoio ?
107° Hypponen: La NSA ha tradito la Fiducia di tutti
108° Rose George: I segreti del Trasporto Marittimo
109° M.Annunziata: La nuova era dell'Internet Industriale
110° S.Herculano: Cos'ha di speciale il cervello umano ?
111° Diana Nyad: Non mollare, non mollare mai !
112° Guy Hoffman: Perché i Robot avranno "un'anima"
113° Intervista a Larry Page: Dove sta andando Google ?
114° Edward Snowden: Come ci riprenderemo Internet
115° C.Bracy: Gli Hacker buoni sono bravi cittadini
116° D.Epstein: Gli atleti sono più veloci, più bravi e più forti ?
117° A.Bastawrous: Visite Oculistiche fatte con lo Smartphone
118° H.Herr: La nuova Bionica per Correre, Scalare e Ballare
119° Naomi Oreskes: Perché dovremmo fidarci degli Scienziati
120° Nicholas Negroponte: Una storia del futuro lunga 30 anni
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