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TED Talks - C. Anderson: I Video stimolano l'Innovazione

09.10.10

  da Alex   , 3146 parole  
Categorie: Servizi, Video, Ricerca

TED Talks - C. Anderson: I Video stimolano l'Innovazione

In questa interessante presentazione tenuta al recente TED, il padrone di casa Chris Anderson racconta che la crescita dei video sul web guida un fenomeno mondiale chiamato "Crowd Accelerated Innovation" (Innovazione Accellerata di Massa), un ciclo di apprendimento che si autoalimenta e che potrebbe essere importante tanto quanto l'invenzione della stampa.

Ma per sfruttare questa potenza, le organizzazioni dovranno affrontare una radicale apertura, e per TED, significa l'alba di un nuovo capitolo totalmente nuovo...

TED Talks - Chris Anderson: I video sul web stimolano l'innovazione
(con sottotitoli in Italiano)

Trascrizione integrale del testo
Se non altro, almeno ho scoperto cosa vuol dire essere qui come oratore: mani sudate, notte insonni, una paura smodata dell'orologio. Voglio dire, è alquanto brutale.

che un pò nervoso per questo. Ci sono 9 miliardi di persone che ci possono ascoltare. I sogni più ottimistici possono essere scalfiti dalla prospettiva del sciacallaggio del pianeta da parte della gente. Ma di recente, sono rimasto intrigato da un diverso modo di pensare delle masse, perché ci sono circostanze in cui possono fare cose veramente straordinarie. E' un fenomeno in cui ogni organizzazione o individuo può incappare. Sicuramente ha influenzato il modo in cui pensiamo al futuro di TED, e forse anche il futuro del mondo.

Quindi esploriamolo un pochino. La storia inizia con una singola persona, un bambino, che si comporta in modo strano. Questo ragazzo è conosciuto online come Lil Demon. Fa dei giochetti qui, strani balli, che probabilmente nessun bambino di sei anni è mai stato in grado di fare nella storia. Come ha imparato? E cosa lo ha portato a fare le centinaia di ore di pratica che ci vogliono per poterlo fare? Ecco un suggerimento.

(Video) Lil Demon: Accellera il gioco. Oh. Oh Accellera il gioco. Oh. Oh.

Chris Anderson: Questo me l'ha mandato quest'uomo, un regista, Jonathan Chu, che mi ha detto che quello era il momento in cui si è accorto che Internet stava facendo evolvere il ballo. Ecco cos'ha detto a febbraio a TED. Sostanzialmente, i ballerini si sfidavano online per migliorarsi; nuove e incredibili capacità venivano inventate; anche il bambino di sei anni si era unito. E' stato come una rivoluzione. Allora Jon ha avuto un'idea brillante: E' andato a reclutare i migliori ballerini da YouTube per creare questa troupe di ballerini -- La Lega dei Ballerini Straordinari, la LXD. Questi ragazzi avevano imparato dal web, ma erano così bravi che quest'anno si sono esibiti agli Oscar. E qui a TED in febbraio, la loro passione e genialità ci ha tolto il fiato.

Quindi, questa storia dell'evoluzione del ballo sembra stranamente familiare. Sapete, poco dopo che sono partite le TEDTalk, abbiamo notato che gli oratori trascorrevano molto più tempo nella preparazione. Il risultato è ben rappresentato da discorsi incredibili come questi due. ... Mesi di preparazione condensati in 18 minuti, che crudelmente hanno alzato l'asticella per la generazione successiva di oratori, con gli effetti che abbiamo visto questa settimana. Non è come se J.J. e Jill avessero finito il discorso dicendo, "Accellerate il gioco" ma avrebbero anche potuto. Quindi, in entrambi i casi, ci sono questi cicli di miglioramento. apparentemente guidati da gente che guarda video sul web.

Cosa sta succedendo? Credo che sia l'ultimo passaggio di un fenomeno che possiamo chiamare "Innovazione Generata dalle Masse" E ci sono solo tre cose di cui abbiamo bisogno perché questa cosa entri in circolo. Potete immaginarle come tre indicatori di una ruota gigante. Ne fate partire uno, la ruota comincia a girare. E la prima cosa che serve è ... un massa, un gruppo di persone che condividono un interesse comune. Più grande è la massa, più potenziali innovatori ci sono. E' importante, ma di fatto molta gente della folla occupa questi altri ruoli. Creano l'ecosistema da cui emerge l'innovazione. La seconda cosa di cui avete bisogno è la luce. Avete bisogno di chiarezza, completa visibilità di ciò di cui sono più capaci le persone di quella massa, perché è così che si impara ed è così che si prende coscienza del potere di partecipazione. E terzo, ci vuole desiderio. Sapete, l'innovazione è un duro lavoro. E' basata su centinaia di ore di ricerca, di pratica. In assenza di volontà, non succederà niente.

Ora, ecco un esempio - pre-Internet -- di questa macchina in azione. Ballerini a un angolo di strada -- è una folla, piccola, ma possono ovviamente vedere cosa danno l'un l'altro. E la parte di desiderio viene, credo, dallo status sociale, giusto? I migliori ballerini camminano a testa alta, hanno i migliori appuntamenti. Ci sarà probabilmente qualche innovazione qui. Ma sul web, i tre quadranti sono attivi. La comunità di ballerini è ora globale. Ce ne sono milioni connessi. Ed è straordinario, riuscite ancora a vedere cosa fanno il migliori, perché la folla stessa punta i riflettori su di loro, direttamente, tramite commenti, voti, email, Facebook, Twitter, o indirettemente, attraverso il numero di visualizzazioni, attraverso link che vi indirizzano Google. Quindi, è facile trovare buon materiale, e quando lo avete trovato, potete guardarlo ripetutamente e leggere ciò che centinaia di persone hanno scritto. E' tanta visibilità.

Ma l'elemento della volontà è spinto al massimo. Voglio dire, potreste essere anche solo un ragazzino con una webcam, ma se riuscite a fare qualcosa che diventi virale, potreste riuscire a farvi vedere dall'equivalente di uno stadio pieno di gente. Attirate centinaia di estranei a scrivere entusiasti su di voi. E anche se non è così eloquente -- e non lo è -- può comunque riempirvi di soddisfazione. Quindi, questa possibilità di un nuovo tipo di riconoscimento globale, credo stia indirizzando sforzi enormi. Ed è importante notare che non se ne avvantaggiano solo le star: perché potete vedere i migliori, tutti possono imparare.

Ed il sistema si auto-completa. La folla che accende i riflettori e riempie di desiderio, ma i riflettori e il desiderio sono una combinazione letale che attrae nuove persone nella massa. Quindi, questo è un modello che potrebbe utilizzare praticamente qualsiasi organizzazione per provare a generare il proprio ciclo di Innovazione Generata dalle Masse Invitare le folle, portarle alla luce, stimolare il desiderio. E la parte più difficile di tutto ciò sono probabilmente i riflettori, perché vuol dire aprirsi, bisogna mostrare i propri materiali al mondo. E' distribuendo ciò che si pensa essere il segreto più profondo che forse milioni di persone hanno il potere di aiutare a migliorare.

E, molto felicemente, c'è solo una classe di persone che proprio non può usare questo strumento. La parte oscura del web è allergica ai riflettori Per esempio, non credo vedremo mai terroristi pubblicare i loro piani online, raccontando al mondo, "Per favore, potreste aiutarci a farli funzionare questa volta?"

Ma potete pubblicare la vostra roba online. E se riuscite a fare girare la ruota, attenti.

Quindi, a TED, siamo un pò ossessionati da quest'idea di apertura. Di fatto, la mia collega, June Cohen, ha cominciato a chiamarla "apertura radicale" perché per noi funziona sempre. Abbiamo aperto i nostri discorsi al mondo, e improvvisamente ci sono milioni di persone la fuori che aiutano a diffondere le idee dei nostri oratori, e di conseguenza rendono più facile a noi reclutare e motivare la prossima generazione di oratori. Aprendo il nostro programma di traduzione, centinaia di eroici volontari -- alcuni di loro ci stanno guardando in questo momento, e grazie -- hanno tradotto i nostri discorsi in più di 70 lingue, triplicando così la nostra parte di visibilità in paesi non anglofoni. Dando il nostro marchio TEDx, abbiamo improvvisamente qualche migliaio di esperimenti live dell'arte di diffondere le idee. E questi organizzatori, si vedono tra di loro, imparano tra di loro. Noi impariamo da loro. Da loro riceviamo dei discorsi fantastici. La ruota sta girando.

Ok, torniamo indietro un momento. Voglio dire, non è veramente una novità per me raccontarvi che l''innovazione emerge dai gruppi. Sapete, abbiamo sentito questa settimana -- questa romantica nozione di genio solitario con quel momento "eureka" che cambia il mondo è fuorviante. Anche lui lo ha detto, e lui ne capiva di queste cose. Siamo una specie sociale. Ci accendiamo l'un l'altro. E non è una novità neanche dire che Internet ha accelerato l'innovazione. Negli ultimi 15 anni, comunità molto influenti si sono connesse online, stimolandosi a vicenda. Prendete i programmatori, sapete, l'intero movimento dell'open-source è un esempio fantastico di Innovazione Generata dalle Masse. Ma la chiave qui è, la ragione per cui questi gruppi sono stati in grado di mettersi in contatto è perché il risultato del loro lavoro è di un tipo che può essere facilmente condiviso online -- un'immagine, un file musicale, software. E questo è il motivo per cui ciò che mi entusiasma, e ciò che penso sia sottovalutato, è l'importanza della crescita dei video online.

E' la tecnologia che permetterà ai talenti di tutto il resto del mondo di condividere in digitale, lanciando così un nuovo ciclo di innovazione generata dalla folla. I primissimi anni del web erano praticamente senza video, per il semplice motivo: i file video sono pesanti; il web non riusciva a gestirli. Ma negli ultimi 10 anni, la larghezza di banda si è centuplicata. Improvvisamente, eccoci qui. L'umanità guarda 80 milioni di ore su YouTube ogni giorno. Cisco di fatto stima che, entro quattro anni, più del 90 per cento dei dati sul web saranno video. Sono tutti cuccioli, pornografia e pirateria, siamo condannati. Non credo che sarà così per sempre. I video occupano banda per un motivo. Concentra una grande quantità di dati, e i nostri cervelli sono correttamente collegati per decodificare.

Lasciate che vi presenti Sam Haber. Pratica monociclo. Prima di YouTube, non c'era modo per lui di scoprire il suo vero potenziale in questo sport, perché non si può comunicare questa roba a parole, giusto? Ma guardando i video pubblicati da estranei, gli si è aperto un mondo di possibilità. Improvvisamente, ha cominciato a imitare e poi a innovare. E una comunità globale di praticanti il monociclo si sono scoperti l'un l'altro online, ispirandosi l'un l'altro per primeggiare. E ci sono migliaia di altri esempi di situazioni di questo genere -- di evoluzione delle capacità guidate dai video, che vanno dalle capacità fisiche a quelle artistiche. E devo dirvi, in qualità di ex editore di riviste di hobby, che trovo tutto questo straordinariamente bello. Voglio dire, c'è tanta passione qui sullo schermo.

Ma se le macchine di Rube Goldberg e la poesia in video non sono proprio il vostro forte, cosa ne pensate di questo. Jove è un sito web fondato per incoraggiare scienziati a pubblicare le loro ricerche prima che vengano revisionate in video. C'è un problema con i tradizionali documenti scientifici cartacei. Possono volerci mesi per uno scienziato in un altro laboratorio per scoprire come replicare gli esperimenti descritti in uno stampato. Ecco qui uno di questi scienziati frustrati, Moshe Pritsker, il fondatore di Jove, Mi ha detto che il mondo sta sprecando miliardi di dollari in questo. Ma guardata questo video. Voglio dire, guardate: se si può mostrare invece che semplicemente descrivere, il problema non esiste più. Quindi non è così improbabile che, allo stesso livello, i video online possano accelerare significativamente il progresso scientifico.

Ecco un altro esempio tanto caro a TED, dove il video è talvolta più potente della stampa -- della condivisione di un'idea. Perché la gente ama guardare i discorsi TED? Tutte queste idee sono già sulla carta. Di fatto si leggono più velocemente di quanto si vedano. Perché qualcuno si dovrebbe scomodare? Beh, c'è lo spettacolo oltre al discorso. Ma anche escludendo lo schermo, si trasferisce molto di più che con le sole parole. E in questa parte non verbale, c'è della magia molto seria. Da qualche parte nascosto nella gestualità, nella cadenza, nelle espressioni del volto, il contatto visivo, la passione, gli imbarazzi, i linguaggio del corpo Britannico, le sensazioni sulle reazioni del pubblico, ci sono centinaia di indizi del subconscio che vanno da quanto si capisce, e se siete ispirati -- poco, se volete, e il desiderio. Incredibilmente, tutto ciò può essere comunicato nei pochi pollici del vostro schermo.

Leggere e scrivere sono di fatto invenzioni relativamente recenti. La comunicazione diretta è stata messa a punto da milioni di anni di evoluzione. Questo è quello che l'ha trasformata in questa cosa così misteriosa e potente. Qualcuno parla, c'è risonanza in tutti quei cervelli che ricevono il gruppo agisce all'unisono. Voglio dire che questo è un tessuto connettivo del superorganismo umano in azione. Probabilmente ha guidato la nostra cultura del millennio. 500 anni fa, è incappato in un concorrente con un vantaggio letale. E' proprio qui. La stampa. A scala ridotta. Gli innovatori e gli influenzatori più ambiziosi del mondo possono diffondere le loro idee in modo ampio e diffuso, così che l'arte della parola si è praticamente avvizzita. Ma ora, in un batter d'occhio, il gioco è cambiato di nuovo. Non è esagerato dire che che ciò che ha fatto Guttenberg per la stampa, i video online lo possono fare ora nella comunicazione faccia a faccia. Quindi, quel media primitivo, per cui il nostro cervello è concepito... è diventato globale.

E' veramente enorme. Potremmo dover reinventare un'antica forma d'arte. Voglio dire, oggi, una persona che parla può essere vista da milioni di persone, accendendo i riflettori su idee potenti, creando intenso desiderio di apprendimento e di risposta -- e nel suo caso, intensa voglia di ridere. Per la prima volta nella storia umana, gli studenti di talento non devono tenere il loro potenziale come sogno nel cassetto tagliati fuori dalla storia da insegnanti pidocchiosi. Possono sedersi proprio di fronte ai migliori del mondo.

TED è solo una parte di tutto questo. Le università di tutto il mondo stanno aprendo i loro corsi. Migliaia di individui e organizzazioni stanno condividendo le loro conoscenze e i loro dati online. Migliaia di persone stanno trovando nuovi sistemi di imparare e, ancor più importante, di replicare, completando il ciclo. E così, pensandoci, ci è diventato chiaro quale debba essere il prossimo passo nell'evoluzione di TED. TEDTalk non può essere un processo a senso unico, uno verso tanti. Il nostro futuro è "tanti verso tanti". Sogniamo strumenti per rendere più facile a voi, la comunità globale di TED; per rispondere agli oratori, per contribuire con le vostre idee, magari anche con le i vostre TEDTalk, e per aiutare a puntare i riflettori sul meglio di ciò che esiste. Perché, se riusciamo a fare emergere il meglio dall'oceano dei ciò che esiste, la ruota girerà.

Ora, è possibile immaginare un processo simile, a livello di educazione globale nel suo complesso? Deve essere per forza un processo dall'alto verso il basso, così doloroso? Perché non un ciclo che si auto-genera in cui possiamo partecipare tutti? E' l'età dei partecipanti, giusto? Le scuole non possono essere dei silos. Non possiamo smettere di imparare a 21 anni. Cosa succederebbe se, tra la futura popolazione di 9 miliardi di individui... cosa succederebbe se questa folla potesse imparare abbastanza da diventare contributori alla rete, invece che saccheggiatori della rete? Questo cambia tutto, vero? Vorrebbe dire avere più insegnanti di quanti ne abbiamo mai avuti. Ma la buona notizia è che sono la fuori. Sono tra la folla, e la folla sta accedendo i riflettori, e per la prima volta riusciamo a vederli, non come una massa indifferenziata di estranei, ma come individui da cui possiamo imparare. Chi è l'insegnante? Siete voi l'insegnante. Siete parte di quella folla che è sul punto di lanciare il più grande ciclo educativo della storia dell'umanità, un ciclo capace di portarci tutti in un luogo più intelligente, più saggio e più bello.

Qui vedete un gruppo di ragazzi in un villaggio del Pakistan vicino a dove sono cresciuto. Entro i prossimi cinque anni, ognuno di questi ragazzi avrà accesso a un cellulare capace di gestire i video sul web e di caricare video sul web. E' folle pensare che questa ragazzina, in fondo, a destra, in 15 anni, potrebbe condividere un'idea per mantenere bello il mondo per i vostri nipoti? Non è folle; di fatto sta succedendo proprio ora.

Voglio presentarvi un buon amico di TED che appunto vive nella più grande baraccopoli in Africa.

(Video) Christopher Makau: Salve. Mi chiamo Christopher Makau. Sono uno degli organizzatori di TEDxKibera. Ci sono talmente tante cose belle che stanno accadendo qui a Kibera. C'è un gruppo di autosostegno. Hanno convertito una discarica in un orto. Lo stesso posto, era luogo di crimine dove la gente veniva derubata. Usavano la stessa spazzatura per trasformarlo in concime. La stessa discarica da da mangiare a più di 30 famiglie. Abbiamo la nostra propria scuola di cinema. Usano piccole telecamere per registrare, montare, e riportare i fatti al loro proprio canale, Kibera TV. A causa della scarsità della terra, usiamo sacchi per fare crescere le verdure, e anche per risparmiare sul costo della vita. Il cambiamento avviene quando vediamo le cose in modo diverso. Oggi, vedo Kibera in modo diverso. Il mio messaggio a TEDGlobal e al mondo intero è: Kibera è un focolaio di idee e innovazione.

(Applausi)

CA: Sapete cosa? Scommetto che Chris è sempre stato un ispiratore. La cosa nuova -- e quella più importante -- è che, per la prima volta, riusciamo a vederlo, e lui ci può vedere. Proprio ora, Chris e Kevin e Dennis e Dickson e i loro amici ci stanno guardando, da Nairobi, proprio ora. Ragazzi, abbiamo imparato da voi oggi. Grazie.

E grazie.

(Applausi)

Trovi tutti i link ai post "TED Talks" già pubblicati qui sotto :

Elizabeth Gilbert sul genio

Il Cervello in tempo reale: C.deCharms

Al Gore sulle recenti modificazioni climatiche

Matthieu Ricard e l'abitudine alla felicità

Hans Rosling: I dati cambiano la Mentalità

Rebecca Saxe: Come si forma il giudizio morale

Jill Bolte Taylor: Racconto di un Ictus in diretta

Pranav Mistry: Nuove Tecnologie Sesto-Senso

Ramachandran: I Neuroni plasmano la Civiltà

10° Hans Rosling: Ascesa Asiatica come e quando

11° Rob Hopkins: Verso un Mondo senza Petrolio

12° Jamie Oliver: Educazione al Cibo per i Bambini

13° Bertrand Piccard: Avventura a Energia Solare

14° Dan Barber: Mi sono innamorato di un pesce

15° Aimee Mullins: L'opportunità delle avversità

16° Dan Buettner: Come vivere fino a 100 anni

17° Eric Topol: Il futuro senza fili della Medicina

18° James Randi demolisce le Frodi Paranormali

19° Richard Sears: Pianificare la fine del petrolio

20° Si può "affamare" il cancro con la dieta ?

21° Helen Fisher: Perché amiamo e tradiamo

22° Tan Le: Cuffia per leggere le onde cerebrali

23° J.Assange: Il mondo ha bisogno di Wikileaks

24° Hans Rosling: Cresce la popolazione globale

25° Derek Sivers: Tenetevi per voi i vostri obiettivi

26° C. Anderson: I Video stimolano l'Innovazione

27° Stefano Mancuso: L'intelligenza delle piante

28° Steven Johnson: Da dove provengono le Idee

29° Brian Skerry: Splendore e Orrore degli Oceani

30° TED Talks - Kristina Gjerde: Leggi Acque Internazionali

31° Marcel Dicke: Mangiare insetti: perché no ?

32° Amber Case: Siamo diventati tutti dei Cyborg

33° Hanna Rosin: I dati sull'ascesa delle Donne

34° N. Hertz: Quando non dare ascolto agli esperti

35° Patricia Kuhl: il Genio linguistico dei Bambini


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