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TED Talks - Aimee Mullins: L'opportunità delle avversità

12.04.10

  da Alex   , 3171 parole  
Categorie: Video, Ricerca, Salute e Medicina

TED Talks - Aimee Mullins: L'opportunità delle avversità

Il dizionario dei sinonimi potrebbe equiparare "disabile" con sinonimi come: "inutile" e "mutilato" ma la pioniera Aimee Mullins è in campo per ridefinire il significato che si attribuisce a queste parole.

Sfidando queste associazioni, in questa interessante presentazione al TED, Aimee Mullins ci mostra come l'avversità nel suo caso, essendo nata senza stinchi, di fatto apre le porte alle potenzialità umane.

TED Talks - Aimee Mullins: L'opportunità delle avversità
(con sottotitoli in Italiano)

Trascrizione integrale del testo
Vorrei condividere con voi una scoperta che ho fatto qualche mese fa mentre stavo scrivendo un articolo per la rivista italiana Wired. Ho sempre il mio dizionario dei sinonimi a portata di mano ogni volta che scrivo qualcosa, ma avevo già finito di correggere l' articolo ed ho realizzato che non ho mai nella mia vita cercato la parola "disabile" per vedere cosa avrei trovato.

che vi legga il risultato. "Disabile", aggettivo: danneggiato, indifeso, inutile, rovinato, ritirato, menomato, ferito, straziato, zoppo, mutilato Indebolito, consumato, impoverito, impotente, castrato. paralizzato, handicappato, Senile, decrepito, tolto dalla circolazione, sfatto strambo, tagliato fuori; vedi inoltre, ferito, inutile e debole. Contrari: In forma, forte, abile. Stavo leggendo questa lista ad alta voce ad un amico e all'inizio si rideva, era così ridicolo, ma, appena lessi la parola mutilato la mia voce si spezzò, e ho dovuto fermarmi per riprendermi dallo shock e dall'impatto che l'assalto di queste parole mi hanno lasciato.

Sapete, stiamo parlando naturalmente di un mio vecchio dizionario dei sinonimi. Sto pensando, sarà una vecchia edizione, giusto. Ma, di fatto, la data di edizione era dei primi anni 80. quando stavo cominciando le scuole elementari e mi stavo formando e imparando quello che esisteva fuori dalla mia famiglia e su cose relative agli altri bambini ed il mondo intorno a me. e, inutile dirlo, grazie a Dio non stavo usando il dizionario dei sinonimi a quel tempo. Intendo dire, da questa spiegazione sembra che sono nata in un mondo che vede qualcuno come me come uno che non ha niente di positivo in nessun modo per loro, quando, di fatto oggi, sono celebrata per le opportunità e le avventure che la mia vita ha procurato.

Quindi, sono immediatamente andata a vedere sull'edizione 2009 nella rete, aspettandomi di trovare una revisione senza valore. Questa è la versione aggiornata della descrizione. Sfortunatamente, non è molto meglio. trovo le ultime due parole sotto "quasi contrario" particolarmente scomodante, "intero" e "sano"

Quindi, non è solo riguardante le parole. è quello che crediamo della gente quando li nominiamo con queste parole. è a proposito dei valori dietro a queste parole, e come li costruiamo questi valori. Il nostro linguaggio influenza il nostro pensare e la nostra visione del mondo e come vediamo le altre persone. Infatti, molte civiltà antiche , incluso quella Greca e quella Romana, credevano che offendere verbalmente era più potente, perché dire le cose ad alta voce le portava all'esistenza. Quindi, quale realtà vogliamo portare ad esistere, una persona che è limitata, o una persona con maggiore forza? Così, casualmente facendo qualcosa di semplice come nominare una persona, un bambino, potremmo mettergli dei tappi e gettare delle ombre sulla loro forza. Non vorremmo invece aprire delle porte per loro?

Una persona così, che mi ha aperto le porte, è stato il dottore di quand'ero bambina All'istituto Dupont in Wilmington, Delaware. Il suo nome è Dottor Pizzutillo. Italoamericano, il cui nome, apparentemente, era troppo difficile da pronunciare per la maggior parte degli americani, così è diventato dottor P. E il dottor P indossava sempre papillon colorati e aveva una perfetta inclinazione per lavorare coi bambini.

amavo praticamente qualsiasi cosa del periodo che ho passato in ospedale, con l'eccezione delle sessioni di fisioterapia. dovevo fare quello che sembravano infinite ripetizioni di esercizi con queste grosse fasce elastiche, in colori differenti sapete, per aiutarmi a costruire i muscoli delle gambe. Ed ho odiato questi elastici più di ogni cosa. Li odiavo, li ho maledetti, davvero odiati. E, sapete, sapevo già trattare, come una di cinque anni, con il Dottor P per provare a scappare da questi esercizi, Inutilmente, chiaro. E, un giorno, è venuto ad una delle mie sedute Stancanti e inesorabili, queste sedute. e mi ha detto, " wow, Aimee, sei una bambina così forte, Penso che andrai a rompere una di quelle fasce. "Quando la romperai, ti darò 100 dollari."

Ora, chiaramente era solo una piccola manovra del dottor P per farmi fare gli esercizi che non volevo fare di fronte alla prospettiva di essere la bambina più ricca del secondo piano, ma, quello che di fatto ha fatto, è stato di dare una forma diversa ad una orribile routine giornaliera. e trasformarla in una interessante esperienza per me. E mi domando oggi, l'entità della sua visione, e della sua dichiarazione riguardo a me come una bambina forte, ha ridefinito la mia visione di me stessa in una forte, poderosa ed atletica persona verso il futuro.

Questo è un esempio di come gli adulti con posizioni di potere possono infiammare la forza di un bambino. Ma, nell'esempio di prima con quelle definizioni del vocabolario dei sinonimi, il nostro linguaggio non ci da la possibilità di evolverci verso la realtà che tutti vorremmo, la possibilità di un individuo di vedere se stesso come abile. Il nostro linguaggio, non è stato al passo coi cambiamenti della nostra società, molti dei quali sono stati creati dalla technologia. certamente, da un punto di vista medico, le mie gambe, le operazioni al laser per la vista, ginocchia di titanio ed anche ricambiabili per corpi invecchiati che stanno aiutando la gente a cooperare con le loro abilità, e muoversi al di là delle abilità che la natura gli ha imposto, senza menzionare le piattaforme dei social network, permettono alla gente di identificarsi, di dichiarare la propria descrizione di se stessi, così si possono allineare con gruppi globali a loro scelta. Quindi, forse la tecnologia stà rivelandoci ora più chiaramente quello che è sempre stata una verità, che ognuno ha qualcosa di raro e poderoso da offrire alla nostra società, e l'abilità umana di adattarci è la nostra più grande qualità.

L'abilità umana di adattarci, è qualcosa di interessante, perché la gente ha sempre voluto parlarmi di difficoltà insornmontabili e vi devo ammettere che. Questa frase non mi è mai andata bene, e mi sono sempre sentita in disconforto nel rispondere a persone a questo riguardo, e credo che sto cominciando a capire perché. è sottointeso in questa frase, insormontabile avversità, è l'idea che il successo, o la felicità, è riemergere dall'altro lato di una sfida senza danni o segni di questa esperienza, se il mio successo nella vita è venuto da un abilità è quella di schivare o circumnavigare la presunta insidia di una vita con le protesi, o quello che la gente percepisce come la mia disabilità. Però, di fatto, siamo cambiati, siamo marcati, logicamente, da una sfida, fisicamente o mentalmente o entrambe. Ed io oserei suggerire che è una buona cosa. L'avversità non è un ostacolo che dobbiamo aggirare in modo da ricominciare la nostra vita. é parte della nostra vita. Ed io tendo a pensare che è come la mia ombra. Delle volte lo noto molto, e delle volte quasi per nulla, ma è sempre con me. E, certamente, non stò tentando di diminuire l'impatto, il peso della sofferenza di una persona.

Ci sono le avversità e le sfide nella vita, ed è tutto vero e relativo ad ogni singola persona, ma la domanda non è se avrai delle avversità oppure no, ma come le andrai ad affrontare. Quindi, la nostra responsabilità non è semplicemente proteggere le persone a noi care dalle avversità, ma prepararli a riceverle nel modo giusto. E facciamo un danno ai nostri bambini quando gli facciamo sentire che non sono pronti ad adattarsi. C'è un importante differenza e distinzione tra il fatto medico oggettivo di essere una persona amputata e l'opinione soggettiva della società che mi veda disabile o no. E, in verità, la sola disabilità consistente che ho dovuto affrontare è se il mondo ha mai pensato che potrei essere descritta da quelle parole.

Nel nostro desiderio di proteggere coloro che amiamo dandogli una fredda, dura verità sulla loro prognosi medica, o, davvero, la prognosi della loro aspettativa di vita, dobbiamo essere sicuri di non mettere il primo mattone in un muro che di fatto disabiliterà qualcuno. Forse il modello esistente di guardare solo a quello che c'è rotto in te e di come metterlo a posto, può indebolire di più il soggetto che la malattia stessa.

Nel non trattare una persona nel completo, non facendole capire le sue potenzialità, Stiamo creando un'altra malattia aggiunta alla naturale sofferenza che già hanno. Stiamo effettivamente dando un voto al valore di una persona nella nostra comunità. Quindi dobbiamo vedere attraverso la malattia e dentro l'elenco delle capacità umane. e, molto più importante, c'è un rapporto tra quelle insufficienze percepite e la nostra grandissima creatività. Quindi, non è a proposito di svalutare, o negare, queste numerose ricerche come qualcosa che vogliamo evitare o scopare sotto il tappeto, ma piuttosto trovare quelle opportunità racchiuse in un incidente. Quindi, forse l'idea che vi voglio spiegare è che non c'è cosa come superare un'avversità, come aprendoci ad essa, avvolgerla aggrappandoci, per usare un termine della lotta libera, forse anche danzandoci insieme. E, forse, se guardiamo un incidente come una cosa naturale e utile, Ne siamo meno sopraffatti dalla sua presenza.

Quest'anno celebriamo il duecentesimo compleanno di Charles Darwin, ed è stato 150 anni fa, quando scrivendo sull'evoluzione, che Darwin ha illustrato, penso, la verità a proposito del carattere umano. Per dirlo in un altro modo, non è la più forte delle speci che sopravvive, e non è nemmeno quella più intelligente, è quella che più si adatta ai cambiamenti. Il conflitto è la genesi della crazione. Dal lavoro di Darwin, tra le altre cose, possiamo riconoscere che l'abilità umana di sopravvivere e svilupparsi è guidata dalla sofferenza dello spirito umano attraverso i conflitti in trasformazione. Quindi, ancora, trasformazione, adattamento, è la nostra più grande qualità. E, forse, finchè non siamo messi alla prova, non sappiamo di che cosa siamo fatti. Forse è questo ciò che ci dà l'avversità, Un senso di possesso, un senso di propria forza. Così, possiamo farci un regalo. possiamo, ri-immaginare l'avversità come qualcosa di più di periodo difficile. Forse lo possiamo vedere come un cambio. L'avversità è un cambio al quale non ci siamo ancora adattati.

Io credo che la più grande avversità che ci siamo creati è questa idea di normalità Ora, chi è normale? Non c'è un normale C'è un comune, c'è un tipico. Non c'è un normale. E vorreste incontrare quelle povere persone grigie se esistessero? Risate Non credo proprio. Se cambiassimo questo paradigma da uno su come ottenere la normalità a uno sulla possibilità, o potenzialità, per essere adirittura un po' più pericoloso, possiamo capire la forza di così tanti bambini, ed invitarli ad unire le loro preziose capacità con la comunità.

Gli antropologi ci insegnano che quella cosa che noi, come umani, abbiamo sempre voluto per i membri della nostra comunità è di essere d'aiuto, di poter contribuire. C'è un'evidenza che in Olanda, 60 000 anni fa, portavano al trionfo i vecchi e i soggetti con gravi ferite, e, forse grazie all'esperienza e alla sopravvivenza di queste persone era la prova del valore della comunità: Non vedevano questa gente come rotta o inutile; erano visti come rari e di valore.

Qualche anno fa, ero in un mercato della cittadine dove sono cresciuta in quella zona rossa nel nord est della Pennsylvania. e stavo impiedi davanti ad un cestello di pomodori. Era estate ed avevo addosso dei pantaloni corti. Ho sentito questo tizio, la sua voce dietro di me diceva, " ma, non è Aimee Mullins" E mi sono voltata, e c'è questo uomo di mezza età. Non avevo idea di chi fosse.

Ed ho detto, " Scusi signore, Ci sonosciamo? Non mi ricordo di averla mai incontrata"

Lui disse, " ma, non ti ricorderai di avermi incontrato. Intendo dire, quando ci siamo incontrati ti stavo facendo nascere dalla pancia di tua madre." Risate Oh, quel tizio. E, ma certamente, di fatto, mi suonava un campanello.

Quel signore era il Dottor Kean, un uomo che avevo conosciuto solo dalle storie di mia madre su quel giorno, perché, chiaro, tipicamente, sono arrivata in ritardo di due settimane. E quindi, il ginecologo ostetrico di mia madre era andato in vacanza, quindi l'uomo che mi ha fatto nascere era un completo estraneo per i miei genitori. E, siccome sono nata senza il perone, ed avevo i piedi girati indentro, alcune dita in questo piede, ed alcune in quello, lui ha dovuto essere il messaggero, questo estraneo ha dovuto consegnare la cattiva notizia.

Mi ha detto: "ho dovuto dare questa prognosi ai tuoi genitori che tu non avresti mai camminato, e che non avresti mai avuto il tipo di mobilità che hanno gli altri bambini o nessun tipo di vita indipendente, e voi mi avete dato del bugiardo da allora" Risate Applausi

La cosa straordinaria è che mi ha detto che ha tenuto articoli di giornale durante tutta la mia infanzia, che avevo vinto tra tutta la mia scuola, un concorso basato sulle parole, che avevo marciato con le Girl Scout, sapete, la sfilata di Halloween, che avevo vinto la mia borsa di studio, o tutte le mie vittorie sportive, e li usava, intratteneva, insegnando agli studenti del suo corso, di medicina della scuola di medicina di Hahnemann e Hershey. Ed ha chiamato questa parte del corso, il fattore X, La potenzialità della volontà umana. Nessuna prognosi può tenere in conto di quanto poderosa può essere e di come sia determinante nella qualità della vita di una persona. E il dottor Kean continuò a spiegarmi e disse":Nella mia esperienza, a meno che non gli venga detto ripetutamente, e anche se gli viene data una briciola di supporto, se viene lasciato solo a se stesso, un bambino ci arriva."

Vedete, quindi il Dr. Kean ha cambiato la sua opinione. Ha capito che c'è una differenza tra una condizione medica e quello che ognuno può fare con essa. E c'è stato un cambiamento nel mio pensare durante gli anni, in questo, se voi mi aveste chiesto quando avevo 15 anni, se avessi scambiato delle protesi con delle gambe in carne ed ossa non avrei esitato un secondo. Sognavo quel tipo di normalità a quel tempo. Se me lo chiedete oggi, non ne sono sicura. Ed è a causa delle esperienze che ho avuto con loro, non per colpa delle esperienze che ho avuto con loro. e, forse, il cambiamento in me è avvenuto perché sono stata esposta più alle persone che mi hanno aperto la porta di quelle che mi hanno ostacolato.

Vedete, tutto quello di cui avete bisogno è una persona che vi mostri l'epifania della vostra potenzialita, e siete partiti Se potete dare a qualcuno le chiavi della loro forza, lo spirito umano è così ricettivo, se lo potete fare ed aprire una porta per qualcuno in un momento cruciale, lo state educando nel migliore dei modi. Gli state insegnando ad aprirsi le porte da soli. infatti, il significato esatto della parola educare viene dalla radice "estrarre" che significa, tirare fuori ciò che è dentro, per portare in rilievo il potenziale. quindi di nuovo, qual'è il potenziale che vogliamo tirare fuori?

C'è stato un caso studio negli anni 60 in Grand bretagna, quando stavano passado dalle scuole elementari alle medie. E' chiamato la "prova in continuità", Lo chiamiamo "allineamento" qui negli Stati uniti. vuol dire separare gli studenti dipendentemente dai loro voti. E gli studenti con i voti migliori hanno un programma più duro, ed insegnanti migliori, ecc bene, lo hanno fatto per un periodo di tre mesi, Agli studenti con voto insufficiente hanno dato degli "ottimo" Gli hanno detto che erano bravi, che erano intelligenti. Ed alla fine di questo periodo di tre mesi, stavano avendo dei risultati al livello di "ottimo"

E, chiaramente, il triste risvolto di questo studio, e che hanno preso degli studenti da "Ottimo" gli hanno detto che erano "insufficiente" E, questo è quello che è successo alla fine dei tre mesi. Quelli che erano rimasti a scuola, oltre a quelli che avevo lasciato. La parte cruciale di questo studio era che anche gli insegnanti erano stati ingannati. Gli insegnanti non sapevano che era stato fatto questo cambiamento . Gli era stato detto semplicemente: Questi sono gli studenti da ottimo e questi sono quelli con insufficiente. E così è come hanno cominciato ad insegnargli.

allora, io credo che la vera disabilità è avere uno spirito danneggiato, ed uno spirito danneggiato non ha speranza. Non vede la bellezza. Non ha più lo nostra naturale, infantile curiosità e la nostra innata capacità di immaginare. se invece, possiamo sostenere lo spirito umano per mantenere la speranza, per vedere la bellezza in se stessi e negli altri, per essere immaginativi e curiosi, allori si che stiamo usando la nostra forza correttamente. Quando lo spirito ha queste qualità, possiamo creare delle nuove realtà e nuovi modi di essere.

Vorrei lasciarvi con una poesia scritta da un poeta persiano del 1300 chiamato Hafiz che mi ha fatto conoscere il mio amico Jacques Dembois . e la poesia si chiama: " Il dio che conosce solo quattro parole" (5 per l'italiano) "Ogni bambino ha conosciuto Dio, non il Dio dei nomi, non il dio dei NO, ma il Dio che solo conosce quattro parole e continua a ripeterle, dicendo, vieni a ballare con me" vieni ballare con me.

Trovi tutti i link ai post "TED Talks" già pubblicati qui sotto :

Elizabeth Gilbert sul genio

Il Cervello in tempo reale: C.deCharms

Al Gore sulle recenti modificazioni climatiche

Matthieu Ricard e l'abitudine alla felicità

Hans Rosling: I dati cambiano la Mentalità

Rebecca Saxe: Come si forma il giudizio morale

Jill Bolte Taylor: Racconto di un Ictus in diretta

Pranav Mistry: Nuove Tecnologie Sesto-Senso

Ramachandran: I Neuroni plasmano la Civiltà

10° Hans Rosling: Ascesa Asiatica come e quando

11° Rob Hopkins: Verso un Mondo senza Petrolio

12° Jamie Oliver: Educazione al Cibo per i Bambini

13° Bertrand Piccard: Avventura a Energia Solare

14° Dan Barber: Mi sono innamorato di un pesce

15° Aimee Mullins: L'opportunità delle avversità

16° Dan Buettner: Come vivere fino a 100 anni

17° Eric Topol: Il futuro senza fili della Medicina

18° James Randi demolisce le Frodi Paranormali

19° Richard Sears: Pianificare la fine del petrolio

20° Si può "affamare" il cancro con la dieta ?

21° Helen Fisher: Perché amiamo e tradiamo

22° Tan Le: Cuffia per leggere le onde cerebrali

23° J.Assange: Il mondo ha bisogno di Wikileaks

24° Hans Rosling: Cresce la popolazione globale

25° Derek Sivers: Tenetevi per voi i vostri obiettivi

26° C. Anderson: I Video stimolano l'Innovazione

27° Stefano Mancuso: L'intelligenza delle piante

28° Steven Johnson: Da dove provengono le Idee

29° Brian Skerry: Splendore e Orrore degli Oceani

30° TED Talks - Kristina Gjerde: Leggi Acque Internazionali

31° Marcel Dicke: Mangiare insetti: perché no ?

32° Amber Case: Siamo diventati tutti dei Cyborg

33° Hanna Rosin: I dati sull'ascesa delle Donne

34° N. Hertz: Quando non dare ascolto agli esperti

35° Patricia Kuhl: il Genio linguistico dei Bambini


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