23.10.12

  da Alex   , 784 parole  
Categorie: Servizi, Video, Risorse

Design & Progettazione: Video Corso Penn University

Design & Progettazione: Video Corso Penn University

Vuoi partecipare gratuitamente a un Video Corso Online di 8 settimane prodotto dalla prestigiosa Penn, l'Università della Pennsylvania, per apprendere la teoria e la pratica in grado di aiutarti a diventare un miglior Designer ?

Allora devi solo semplicemente inscriverti gratuitamente online al corso appena iniziato Design: Creation of Artifacts in Society di Karl T. Ulrich, dove vengono spiegati sia i concetti fondamentali che esempi pratici di sfide di progettazione.

Il corso si sviluppa in una serie di video-lezioni e esercizi settimanali, che affronteranno i vari concetti fondamentali alla base del design come attività umana, per avere subito un'idea dello stile del docente e del materiale del corso, consulta il libro e testo di riferimento Design: Creation of Artifacts in Society un Ebook gratuito che puoi leggere online o scaricare in formato PDF qui.

Sfide di progettazione settimanali metteranno alla prova la tua capacità di applicare idee per risolvere problemi reali, il corso è volutamente a largo spettro coprendo tutti i campi del design, architettura, grafica, servizi, abbigliamento, prodotti ingegnerizzati e non.

L'enfasi del corso è il processo di progettazione di base: definire, analizzare, selezionare e affinare, i partecipanti potranno apportare al corso i loro interessi e competenze relative a qualsiasi settore: ingegneria, mobili, moda, architettura, prodotti, etc.

Guarda la video-presentazione del corso :

Di seguito il programma delle 8 settimane del corso Design: Creation of Artifacts in Society :

WEEK #1 October 22, 2012

Video Lectures
Lecture 1a. What is Design? (11:47)
Lecture 1b. Course Logistics (5:06)
Lecture 1c. Design Process (7:42)
Lecture 1d. Iteration (8:08)
Lecture 1e. Find the Gap (9:21)

Assignments Due This Week
1.1 X: Good Design
1.2 P: Find the Gap
1.3 V: Visual Expression I
1.4 P: Design for You

WEEK #2 October 29, 2012

Video Lectures
Lecture 2a. Problem Statement - 5 Whys
Lecture 2b. User vs. Expert Designers and the Challenge of Identifying User Needs
Lecture 2c. Importance of User Needs
Lecture 2d. Types of User Needs
Lecture 2e. Method for Gathering Data on Needs
Lecture 2f. Method for Coding Needs Statements

Assignments Due This Week:
2.1 P: Design Problem Definition
2.2 P: User Needs
2.3 V: Visual Expression II - 2D Sketches

WEEK #3 November 5, 2012

Video Lectures
Lecture 3a. Introduction to Exploring for Design Concepts
Lecture 3b. Exploration with Individuals and Groups
Lecture 3c. Getting Physical
Lecture 3d. Introduction to Decomposition; Decomposing by User Needs
Lecture 3e. Decomposing by Sequence of User Actions
Lecture 3f. Decomposing by Function

Assignments Due This Week:
3.1 P: Exploration (10 Concepts)
3.2 X: T-Shirt Tournament
3.3 V: Visual Expression III - 2pt Perspective

WEEK #4 November 12, 2012

Video Lectures
Lecture 4a. Prototyping
Lecture 4b. Concept Selection

Assignments Due This Week:
4.1 P: Concept Selection - 3 Concepts
4.2 X: Prototyping
4.3 V: Visual Expression IV - Tricks and Techniques

WEEK #5 November 19, 2012

Video Lectures
Lecture 5a. Concept Testing
Lecture 5b. Usability Testing
Lecture 5c. Digital Tools (optional)

Assignments Due This Week:
5.1 P: Concept Testing - 1 Concept

WEEK #6 November 26, 2012

Video Lectures
Lecture 6a. Aesthetics
Lecture 6b. Design of Services

Assignments Due This Week:
6.1 X: Aesthetics
6.2 P: Alpha Prototype

WEEK #7 December 3, 2012

Video Lectures
Lecture 7a. Design for X
Lecture 7b. Variety

Assignments Due This Week:
7.1 P: Beta Prototype

WEEK #8 December 10, 2012

Lecture 8a. Cost and Learning
Lecture 8b. Design Thinking
Lecture 8c. Wrap Up

Assignments Due This Week:
8.1 P: Final Design

Dopo una semplice iscrizione avrai libero accesso a tutti i materiali del corso, Video lezioni, Esercitazioni, Documenti .PDF e Presentazioni .PPT, Wiki, Forum, etc.

Design & Progettazione: Video Corso Penn University

Questo é solo uno dei 200 Corsi attualmente prodotti da 33 prestigiose Università partner e offerti gratuitamente da Coursera, una nuovo portale Web che aggrega i migliori corsi universitari su Web, per saperne di piú su come funziona leggi due post precedenti: TED Talks - Peter Norvig: La classe di 100 000 studenti e TED Talks - D.Koller: Imparare dall'Istruzione Web Online.

Puoi imparare da professori di fama mondiale, guardare conferenze e presentazioni di grande qualità, e migliorare la tua conoscenza attraverso esercizi interattivi, collaborando con una comunità globale di studenti.

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20.10.12

  da Alex   , 2682 parole  
Categorie: Video, Risorse, Tecnologia

TED Talks - Andrew Blum: Cos'è veramente Internet ?

TED Talks - Andrew Blum: Cos'è veramente Internet ?

TED Talks - Andrew Blum: Cos'è veramente Internet ?

Quando uno Scoiattolo ha rosicchiato un cavo e messo fuori uso la sua connessione, il giornalista Andrew Blum ha cominciato a chiedersi di cos'era veramente fatta fisicamente la Rete Internet.

Ha quindi deciso di andare a vedere personalmente i cavi sottomarini, gli interruttori e gli altri elementi fisici di cui è fatta la rete, e di queste scoperte condivide alcune interessanti riflessioni in questa video-presentazione tenuta ad un recente TED 2012.

TED Talks - Andrew Blum: Cos'è veramente Internet ?
( con sottotitoli in Italiano )

Trascrizione integrale del testo
Nei miei scritti ho sempre trattato soprattutto di architettura, di edifici. La trattazione scritta di questi argomenti si basa su alcuni presupposti. Un architetto progetta un edificio che diventa un luogo, e molti architetti progettano molti edifici che diventano una città. A prescindere da questo complicato mix di forze, di politiche, cultura ed economia che danno forma questi luoghi, voi potete comunque andare a visitarli. Potete percorrerli. Potete sentirne l'odore. Potete sentirli. Potete sperimentare la sensazione di un luogo.

che mi ha colpito negli ultimi anni è che meno me ne andavo in giro per il mondo, più stavo seduto davanti al computer. E in particolare a partire dal 2007, da quando ho un iPhone, non solo restavo seduto davanti allo schermo tutto il giorno, ma mi alzavo alla fine della giornata e guardavo quel piccolo schermo che tenevo in tasca. Il fatto sorprendente era quanto rapidamente fosse cambiata la mia relazione con il mondo fisico. In quel breve periodo di tempo, che li chiamiate gli ultimi 15 anni in cui siamo online, oppure gli ultimi 4 o 5 anni in cui siamo continuamente online, la nostra relazione con ciò che ci circonda è cambiata, nel senso che la nostra attenzione è costantemente divisa. Ora guardiamo sia dentro gli schermi, che nel mondo che ci circonda.

E quel che più mi ha colpito, e quello su cui mi sono fissato, è che il mondo dello schermo sembrava non avere nessuna presenza fisica propria. Cercando immagini di Internet, questo è tutto quello che si trova, questa famosa immagine di Opte di Internet come una via lattea, questa espansione infinita in cui sembra che noi non siamo da nessuna parte. Sembra che non lo afferriamo mai completamente. Mi ha sempre ricordato l'immagine della terra dall'Apollo, l'immagine della biglia blu, e nello stesso modo sembra suggerire che non possiamo veramente comprenderla interamente. Siamo sempre piccoli di fronte alla sua immensità.

Se ci fosse questo mondo su questo schermo, e se ci fosse il mondo fisico intorno a me, non potrei averli entrambi nello stesso posto.

E poi è successo questo. Un giorno, Internet mi si è guastato, come di tanto in tanto succede, e il tizio dell'assistenza che è venuto a ripararlo ha cominciato con quell'ammasso di cavi polverosi dietro il divano, lo ha seguito di fronte al mio palazzo, nel piano interrato e nel cortile, dove c'era quest grosso fascio di cavi contro il muro. Poi ha visto uno scoiattolo correre lungo il cavo, e mi ha detto: "Ecco il suo problema. Uno scoiattolo si sta rosicchiando la sua rete Internet." (Risate) E sembrava una cosa assurda. Internet è un'idea trascendente. È una serie di protocolli che hanno cambiato tutto, dallo shopping, agli appuntamenti, alle rivoluzioni. Senza dubbio non era qualcosa che uno scoiattolo poteva rosicchiare. (Risate) Ma in realtà era proprio così. Uno scoiattolo aveva rosicchiato la mia rete Internet. (Risate) E poi mi è venuta in mente l'immagine di cosa sarebbe successo se avessi strappato via il cavo dal muro per iniziare a seguirlo. Dove sarebbe andato? Internet è in realtà un luogo che si possa visitare? Posso andarci? Chi incontrerei? C'è veramente qualcosa là fuori?

E la risposta, a detta di tutti, è no. Questo era Internet, questa scatola nera con la lucina rossa, rappresentata in questa sitcom "The IT Crowd". Di solito sta in cima al Big Ben, perché lì c'è la migliore ricezione, ma hanno negoziato perché il loro collega potesse prenderlo in prestito per il pomeriggio per usarlo in una presentazione in ufficio. Gli anziani di Internet erano disposti a condividerlo per un po', e lei lo guarda e dice: "Questo è Internet? Tutto Internet? È pesante? Loro rispondono: "Certo che no, Internet non pesa niente."

Io ero imbarazzato. Cercavo questa cosa che solo gli stupidi sembravano cercare. Internet era quel blob amorfo o era una stupida scatola nera con una lucina rossa. Non era un mondo reale che sta là fuori.

Ma, in realtà lo è. C'è un vero mondo di Internet là fuori, ed ecco quello che ho visitato negli ultimi due anni, questi luoghi di Internet. Sono stato in questi grandi data center che usano tanta energia quanta quella delle città in cui hanno sede, e ho visitato luoghi come questo, 60 Hudson Street a New York, uno degli edifici al mondo che fa parte di una lista molto breve, circa una dozzina di edifici, dove si collegano tra loro il maggior numero di reti Internet al mondo. E quella connessione è indubbiamente un processo fisico. Sono i router di una rete, un Facebook o un Google o un B.T. o un Comcast o una Time Warner, o altro, che si connettono di solito con un cavo a fibra ottica giallo in un soffitto e giù nel router di un'altra rete, ed è indubbiamente fisico, ed è sorprendentemente intimo. Un edificio come quello della Western Union, e un'altra dozzina, hanno 10 volte più reti che si connettono, rispetto al livello successivo di edifici. C'è una lista molto breve di posti come questo. E la Western Union in particolare è interessante perché è la sede di circa una mezza dozzina di reti importanti, le reti che servono i cavi sottomarini che viaggiano in fondo all'oceano che connettono l'Europa e l'America e connettono noi tutti. E sono quei cavi in particolare su cui voglio concentrarmi.

Se Internet è un fenomeno globale, se viviamo in un villaggio globale, è perché ci sono cavi sottomarini, cavi come questo. E in questa dimensione, sono incredibilmente piccoli. Si possono tenere in mano. Sono come un tubo di irrigazione. Ma nell'altra dimensione sono incredibilmente ampi, quanto potete immaginare. Si stendono attraverso l'oceano. Sono lunghi 4.000, 6.000, 12.000 chilometri, e se la scienza dei materiali e le tecnologie informatiche sono così complicate, il processo fisico di base è semplicissimo. La luce penetra in una zona dell'oceano esce dalla parte opposta, e di solito arriva da un edificio chiamato "landing station", spesso nascosto in una zona vicino al mare. E ci sono degli amplificatori sul fondale dell'oceano che assomigliano a un tonno pinna blu, e ogni 80 km amplificano il segnale. Poiché la velocità di trasmissione è incredibilmente elevata, l'unità di base sono 10 gigabit al secondo la lunghezza d'onda della luce, quasi 1000 volte la vostra connessione, e in grado di trasmettere uno streaming di 10 000 video. Ma non solo, non si mette solo una lunghezza d'onda della luce in una fibra, si mettono magari 50 o 60 o 70 diverse lunghezze d'onda o colori di luce in una singola fibra, e magari avrete 8 fibre in un cavo, 4 per ogni direzione. Sono sottili come un capello.

E connettono i continenti, tramite un pozzetto come questo. Letteralmente, qui è dove si collegano cavi da 8000 km. Questo è a Halifax, un cavo che va da Halifax all'Irlanda. E il paesaggio sta cambando. Tre anni fa, quando ho cominciato a pensarci, c'era un cavo dalla costa occidentale dell'Africa, rappresentato da questa sottile linea nera in questa mappa di Steve Song. Ora ci sono 6 cavi e altri sono in arrivo, 3 su ogni costa. Perché una volta che un paese è collegato con un cavo, si rende conto che non è sufficiente. Se vuole costruirci intorno un'industria, deve sapere che la connessione non è inconsistente, ma permanente, perché se un cavo si rompe bisogna mandare una nave in mare, buttare un gancio in mare, tirarlo su, trovare l'altro capo, saldare i due pezzi e rimandarlo giù. È un processo fisicamente intenso.

Questo è il mio amico Simon Cooper, che fino a poco tempo fa lavorava per Tata Communications, il ramo comunicazioni di Tata, il grande conglomerato industriale indiano. Non l'ho mai incontrato. Abbiamo comunicato tramite sistemi di telepresenza, il che mi fa sempre pensare a lui come all'uomo all'interno di Internet. (Risate) È inglese. L'industria dei cavi sottomarini è dominata dagli inglesi che sembrano tutti avere 42 anni. (Risate) Perché hanno cominciato tutti contemporaneamente, con il boom, circa 20 anni fa. E Tata ha cominciato nel ramo delle comunicazioni quando ha comprato due cavi, uno che attraversava l'Atlantico e uno che attraversava il Pacifico, ed è andata avanti aggiungendone dei pezzi, fino a che non hanno fatto il giro del mondo, il che significa che mandano i vostri bit a Est o a Ovest. È letteralmente un raggio di luce intorno al mondo, e se un cavo si rompe nel Pacifico, manderà i dati nell'altra direzione. E fatto questo, hanno cominciato a cercare altre zone da cablare. Hanno cercato zone non cablate, e questo significa a Nord o a Sud, principalmente la cablatura dell'Africa. Ma quello che mi stupisce è l'incredibile immaginazione geografica di Simon. Pensa al mondo in questo modo così esteso.

Mi interessava paticolarmente perché volevo vedere la costruzione di uno di questi cavi. Volevo rappresentarmi quegli attimi passeggeri di connessione che sperimentiamo online, queste specie di brevi adiacenze, un tweet o un post su Facebook o una email, e sembra che ci sia un corollario fisico a tutto questo. Sembra che ci sia un momento in cui il continente è collegato, e volevo vedere quello. Simon stava lavorando su un nuovo cavo, il WACS, il West Africa Cable System, che partiva da Lisbona verso la costa occidentale dell'Africa, la Costa d'Avorio, il Ghana, la Nigeria, il Camerun. E mi ha detto che stavano per posarlo, dipendeva dalle condizioni atmosferiche, ma mi avrebbe fatto sapere, e con 4 giorni di preavviso, mi ha detto di andare su questa spiaggia di Lisbona, e poco dopo le 9, un tizio esce fuori dall'acqua. (Risate) Trasportava un filo di nylon verde, molto leggero, chiamato "messenger line". Quello era il primo collegamento tra il mare e la terra, quel collegamento che sarebbe poi stato sfruttato per il percorso di luce di 14 000 km. Poi un bulldozer ha cominciato a tirare il cavo da una particolare nave per posare cavi,e veniva fatto galleggiare su queste boe fino ad essere posizionato nel punto giusto. Vedete questi ingegneri inglesi che osservano. E poi, una volta nel posto giusto, è tornato in acqua con un grosso coltello a staccare le boe e le boe saltavano fuori per aria, e il cavo è affondato nel fondale marino. E lo ha fatto lungo tutto il percorso, fino alla nave, e quando è arrivato là, gli hanno dato un bicchiere di succo di frutta e un biscotto, e si è buttato di nuovo in acqua, ha nuotato fino a riva e poi si è acceso una sigaretta. (Risate)

E poi una volta posizionato il cavo a riva, si sono preparati a collegarlo all'altro capo, al cavo che era stato messo giù alla landing station. Prima hanno cominciato con un seghetto, poi hanno spellato la plastica interna con un -- lavorano come degli chef e poi finiscono per lavorare come gioiellieri per allineare queste fibre sottili con il cavo che hanno posizionato, e con questa macchina foratrice li saldano insieme. Quando vedete questi ragazzi lavorare su questo cavo con un seghetto, smettete di pensare a Internet come alla nuvola. Comincia a sembrare una cosa incredibilmente fisica. Quello che mi ha sorpreso è anche che, per quanto tutto si basi sulle tecnologie più sofisticate, e siano cose assolutamente nuove, il processo fisico stesso esiste da molto tempo e la cultura è sempre la stessa. Vedete gli operai locali. Vedete gli ingegneri inglesi che danno indicazioni sul fondo. E ancora più importante, i luoghi sono gli stessi. Questi cavi continuano a collegare i classici porti di città, luoghi come Lisbona, Mombasa, Mumbai, Singapore, New York.

E per il processo a terra ci vogliono 3 o 4 giorni, e poi, una volta fatto, mettono un coperchio sulla botola e la ricoprono di sabbia, e ce ne dimentichiamo tutti.

E mi sembra che parliamo molto della nuvola, ma ogni volta che mettiamo qualcosa sulla nuvola, cediamo parte delle responsabilità. Siamo meno collegati. Lasciamo che siano gli altri a preoccuparsene. E non mi sembra giusto. C'è una grande frase di Neal Stephenson in cui dice che le persone cablate dovrebbero saperne qualcosa di cavi. E dovremmo sapere, credo, da dove viene Internet, e dovremmo sapere cosa fisicamente ci connette tutti. Grazie. (Applausi) (Applausi) Grazie. (Applausi)

Trovi tutti i link ai post "TED Talks" già pubblicati qui sotto :

Elizabeth Gilbert sul genio

Il Cervello in tempo reale: C.deCharms

Al Gore sulle recenti modificazioni climatiche

Matthieu Ricard e l'abitudine alla felicità

Hans Rosling: I dati cambiano la Mentalità

Rebecca Saxe: Come si forma il giudizio morale

Jill Bolte Taylor: Racconto di un Ictus in diretta

Pranav Mistry: Nuove Tecnologie Sesto-Senso

Ramachandran: I Neuroni plasmano la Civiltà

10° Hans Rosling: Ascesa Asiatica come e quando

11° Rob Hopkins: Verso un Mondo senza Petrolio

12° Jamie Oliver: Educazione al Cibo per i Bambini

13° Bertrand Piccard: Avventura a Energia Solare

14° Dan Barber: Mi sono innamorato di un pesce

15° Aimee Mullins: L'opportunità delle avversità

16° Dan Buettner: Come vivere fino a 100 anni

17° Eric Topol: Il futuro senza fili della Medicina

18° James Randi demolisce le Frodi Paranormali

19° Richard Sears: Pianificare la fine del petrolio

20° Si può "affamare" il cancro con la dieta ?

21° Helen Fisher: Perché amiamo e tradiamo

22° Tan Le: Cuffia per leggere le onde cerebrali

23° J.Assange: Il mondo ha bisogno di Wikileaks

24° Hans Rosling: Cresce la popolazione globale

25° Derek Sivers: Tenetevi per voi i vostri obiettivi

26° C. Anderson: I Video stimolano l'Innovazione

27° Stefano Mancuso: L'intelligenza delle piante

28° Steven Johnson: Da dove provengono le Idee

29° Brian Skerry: Splendore e Orrore degli Oceani

30° Kristina Gjerde: Leggi Acque Internazionali

31° Marcel Dicke: Mangiare insetti: perché no ?

32° Amber Case: Siamo diventati tutti dei Cyborg

33° Hanna Rosin: I dati sull'ascesa delle Donne

34° N. Hertz: Quando non dare ascolto agli esperti

35° Patricia Kuhl: il Genio linguistico dei Bambini

36° Hans Rosling: Lavatrice magica e rivoluzione

37° Cynthia Breazeal: Arrivano i Personal Robot

38° M.Jakubowski progetta Macchine open source

39° H.Fineberg: Siamo pronti per la Neo-evoluzione?

40° Eli Pariser: Attenti alle " Gabbie di Filtri " in rete

41° Stephen Wolfram: Calcolare la teoria del tutto

42° Hong: Automobili per conducenti non vedenti

43° Alice Dreger: Il destino è scritto nell'anatomia

44° D.Kraft: Il futuro della Medicina é nelle App

45° C.Seaman: Fantastiche Foto dei Ghiacci Polari

46° Dave deBronkart: Vi presento l'e-Patient Dave

47° Fischer: Un Robot che vola come un Uccello

48° Julian Treasure: 5 modi per ascoltare meglio

49° M.Pagel: Le Lingue hanno cambiato l'Umanità

50° Huang: La democrazia soffoca la crescita economica ?

51° Bruce Schneier: Il miraggio della Sicurezza

52° Resnick: Benvenuti alla rivoluzione genomica

53° Pamela Meyer: Come smascherare i bugiardi

54° Anna Mracek: Un aereoplano che puoi guidare

55° Christoph McDougall: Siamo nati per correre ?

56° Yves Rossy: In volo con Jetman

57° Daniel Wolpert: La vera ragione del Cervello

58° Plait: Come proteggere la Terra dagli asteroidi

59° Y.Medan: Chirurgia a Ultrasuoni senza Bisturi

60° Britta Riley: Un Orto nel mio Appartamento

61° Antonio Damasio: Comprendere la Coscienza

62° Clay Shirky: Perché SOPA è una cattiva Idea

63° Mikko Hypponen: 3 tipi di Attacchi Informatici

64° Peter van Uhm: Perché ho scelto un fucile

65° Shawn Achor: Il segreto per lavorare meglio

66° Kevin Allocca: Perché i Video diventano Virali

67° Vijay Kumar: Robot che Volano e Cooperano

68° Susan Cain: Il potere degli introversi

69° Paul Snelgrove: Un Censimento dell'Oceano

70° Sherry Turkle: Siamo tutti Connessi ma Soli ?

71° Lisa Harouni: Un'introduzione alla Stampa 3D

72° Brain Greene: Il nostro è l'unico Universo ?

73° Hans Rosling: Religioni e Bambini

74° Tali Sharot: Naturale inclinazione all'Ottimismo

75° William Noel e il codice perduto di Archimede

76° P. Diamandis: L'abbondanza è il nostro futuro

77° M.Banzi: Arduino Immaginazione Open-source

78° M.Little: Test per il Parkinson con 1 Telefonata

79° Peter Norvig: La classe di 100 000 studenti

80° J.Enriquez: I nostri figli di una specie diversa ?

81° D.Koller: Imparare dall'Istruzione Web Online

82° S.Sankar: La nuova simbiosi Uomo-Computer

83° Andrew Blum: Cos'è veramente Internet ?


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18.10.12

  da Alex   , 301 parole  
Categorie: Audio, Musica, Salute e Medicina

Rilassarsi con i Suoni e sottofondi Musicali della Natura

Rilassarsi con i Suoni e sottofondi Musicali della Natura

Aggiornamento post 25.03.10

Con Sound Sleeping puoi creare da solo quando vuoi in pochi secondi il tuo sottofondo musicale rilassante personalizzato, scegliendo e mixando a piacere suoni della natura come le onde del mare, un temporale, gli uccelli, la pioggia, i gabbiani ed altri suoni naturali e musicali, creando un vero effetto relax alla tua mente.

Dopo aver aperto la home page di Sound Sleeping, centralizza sullo schermo il mixer audio a 5 canali, alza il volume del tuo PC, e inizia a selezionare i suoni da uno o piú canali cliccando in alto su " Pick Sound ", poi muovi uno per volta verso destra i sottostanti 5 cursori dei livelli audio per mixare i vari suoni selezionati ai volumi desiderati.

Per il bilanciamento stereo muovi con il mouse il cursore "Pan" sotto i 5 canali, a questo punto divertiti a trovare il tuo mix di Suoni e sottofondi Musicali della Natura piú rilassante.

Rilassarsi con i Suoni e sottofondi Musicali della Natura

Per registrare e riascoltare su Player MP3 le tue creazioni puoi usare Audacity o MP3myMP3 Recorder, o ancora piú semplicemente registrandoti al sito in alto a destra e utilizzando poi i pulsanti " Save mix " e " View mix ".

Se invece non vuoi fare fatica trovi una lunga serie di brani rilassanti di varia lunghezza già pronti da acquistare qui.

Per un momento di pausa quando sei lontano dal PC puoi invece utilizzare Relax and Sleep, leggi tutto nel post Android App: Musica ambiente per Rilassarsi e Dormire

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16.10.12

  da Alex   , 166 parole  
Categorie: Audio, Risorse, Musica

Musica MP3 da scaricare gratis: 5 Album completi [ # 57 ]

Musica MP3 da scaricare gratis: 5 Album completi
Musica MP3 da scaricare gratis: 5 Album completi

Cinquantasettesimo post di una serie con cadenza settimanale "Musica MP3 da scaricare gratis: 5 Album completi", dove potrai trovare un vero super-mix di generi musicali: Folk, Punk, Hip Hop, Metal, Pop, Rock, Acoustic, Ambient, Electronic, Experimental, Alternative, Funk, Indie, Jazz, Piano, Classic, etc.

Space Station – Transmission

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Genere: ambient, electronic, space

Make Mine Music – Vox Pop

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Genere: ambient, electronic, experimental, indie, dreampop, new-classical, new wave, post-rock, techno, compilation

Northcape – Some Bright Valley

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Genere: ambient, electronic, downtempo, idm

Sun – Red Mt.

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Genere: ambient, electronic, experimental, abstract, drone, textural

Monroe – Take It Slow

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Genere: jazz, lounge

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14.10.12

  da Alex   , 293 parole  
Categorie: Servizi, Programmi, Strumenti

Nuovo Adobe Reader 11: Visualizza, Stampa, Annota PDF

Nuovo Adobe Reader 11: Visualizza, Stampa, Annota PDF

Adobe ha da poco rilasciato la nuovissima versione 11 del noto Adobe Reader, il miglior programma in circolazione che ti consente di aprire e lavorare i documenti in formato PDF sul tuo computer.

Adobe Reader XI è già disponibile sul sito ufficiale di Adobe sia come installazione via web, che con installazione offline, per il momento non é ancora disponibile nel sistema di aggiornamento automatico ? > Ricerca aggiornamenti del programma stesso.

Il nuovo Adobe Reader XI é molto piú veloce della precedente versione 10 e contiene una nuova serie di funzionalità che migliorano la produttività e la sicurezza, tra le piú importanti il nuovo supporto per Windows 8 e OS X Mountain Lion, e tutte le funzioni "touch-mode" per i Tablet.

Per l'inserimento di commenti Adobe Reader XI offre ora un kit completo di strumenti di creazione commenti, cosi puoi posizionare commenti in qualsiasi punto del documento PDF inserendo note, evidenziando testo e utilizzando linee, forme, timbri e uno strumento per scrivere a macchina.

Nuovo Adobe Reader 11: Visualizza, Stampa, Annota PDF

Per la compilazione di moduli, ora puoi digitare le tue risposte direttamente sul modulo PDF, oppure scorrere i campi modulo per compilarli, quindi salvi e invii, molto piú semplice e rapido.

Riguardo l'apposizione di firme elettroniche ai file, ora non devi piú stampare i documenti prima di firmarli, con Adobe Reader XI è facilissimo aggiungere la tua firma elettronica ai file PDF ed è altrettanto facile richiedere la firma di altri utenti.

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