23.03.10

  da Alex   , 186 parole  
Categorie: Servizi, Strumenti, Foto, Risorse

Crea da solo le tue FotoTessera online pronte da stampare

Crea da solo le tue foto-tessera online pronte da stampare

Aggiornamento post del 04.11.07

ePassportPhoto é un ottimo servizio Web gratuito per creare da solo le tue foto-tessera in pochi click pronte per essere stampate o in alternativa ordinate a un servizio di stampa partner.

Il primo passo é quello di selezionare nel menu a tendina il paese dove dovrai utilizzare le foto, dato che le dimensioni richieste variano da paese a paese.

Poi seleziona la foto adatta e caricala sul server, nella schermata successiva puoi eventualmente ruotare, modificare e ritagliare la foto oltre che scegliere la dimensione desiderata per la foto-tessera e la dimensione della stampa.

A questo punto non ti resta che scegliere se scaricare e stampare in proprio il file .jpg con le 8 foto-tessera o utilizzare un servizio di stampa partner a pagamento.

Trovi altri post Taggati "Foto" qui, o fai una ricerca in archivio.

Sottoscrivi AB Techno Blog Sottoscrivi AB Techno Blog

Google Earth & Map feed Vedi anche:
I migliori 33 programmi Open Source gratis su CD
Come vedere ZATTOO la migliore Internet TV P2P "live"
Come collegarti sicuro a Internet proteggendo la privacy
Usa il telefonino come Scanner, Fax e Stampante
Verifica se il tuo Firewall lascia uscire dati non autorizzati

Ultimo post pubblicatoIndice dei Post pubblicatiSottoscrivi  AB Techno BlogEnglish automatic translation

22.03.10

  da Alex   , 2799 parole  
Categorie: Video, Ricerca, Salute e Medicina

TED Talks - Dan Barber: Mi sono innamorato di un pesce

In questa interessante presentazione al TED, lo chef Dan Barber ci confronta con un dilemma che oggi molti chef devono affrontare: come mantenere il pesce nel menu.

Tramite un impeccabile lavoro di ricerca e un tagliente humour, Barber racconta la storia della sua ricerca di un pesce sostenibile dal punto di vista ambientale, e della luna di miele che sta vivendo da quando ha scoperto un pesce meravigliosamente delizioso allevato usando un rivoluzionario metodo di allevamento in Spagna.

Nella dettagliata esposizione ci rende partecipi del suo progetto per realizzare quello che molti affermano non possa essere realizzato.

TED Talks - Dan Barber: Mi sono innamorato di un pesce
(con sottotitoli in Italiano)

Trascrizione integrale del testo
Dunque, nella mia vita ho conosciuto un sacco di pesci. Ne ho amati solo due. Il primo, si trattò più che un altro di una storia passionale. Era un bellissimo pesce saporito, carnoso, consistente uno dei più venduti sul menu. Che pesce! (Risate) Cosa ancora migliore, veniva da un allevamento dotato degli standard più elevati di sostenibilità ambientale. Così, ti sentivi a posto con la coscienza nel venderlo.

o coinvolto in una relazione con questa bellezza per diversi mesi. Un giorno, il capo dell'azienda mi chiamò e mi chiese di parlare ad un evento dedicato alla sostenibilità ambientale dell'allevamento. "Certamente" gli dissi. Questa era un'azienda che cercava di risolvere ciò che è divenuto un problema inimmaginabile per i nostri chef. Come facciamo a continuare ad avere il pesce nei nostri menu?

Durante gli ultimi 50 anni abbiamo pescato nei mari nello stesso modo in cui abbiamo raso al suolo le foreste. La distruzione è stata tremenda. Il 90% dei grandi pesci, quelli che ci piacciono così tanto i tonni, gli halibut, i salmoni, i pesci spada si sono ridotti drasticamente di numero. Non c'è rimasto quasi nulla. Così, ci piaccia o meno l'acquacoltura, l'allevamento di pesci, diventerà parte del nostro futuro. Ci sono un sacco di argomenti contrari. Gli allevamenti di pesci inquinano, per lo meno la maggiore parte di essi, e sono inefficienti. Prendete il tonno per esempio. Un grande problema è che c'è un tasso di conversione alimentare di 15 a uno. Questo significa che ci vogliono 15 libbre di pesce selvatico per ottenere una libbra di tonno d'allevamento. Non è molto sostenibile. E anche il sapore non è un gran che.

Ecco qui allora, finalmente c'era un'azienda che cercava di farlo nel modo giusto. Volevo aiutarli. Il giorno prima dell'evento ho telefonato al capo delle pubbliche relazioni dell'azienda. Chiamiamolo Don.

"Don", gli ho detto "tanto per capire bene, voi siete famosi per fare allevamento così lontano, in mare aperto, che non inquinate."

"Esatto", disse lui, "siamo così lontani dalla costa che i nostri scarti vengono diluiti, non concentrati." E poi aggiunse "Siamo praticamente un mondo a parte." "Il tasso di conversione? 2.5 a uno" disse. "Il migliore nel settore."

2.5 a uno, fantastico. "2.5 a uno cosa? Che cosa date da mangiare ai pesci?"

"Proteine sostenibili", disse.

"Grande", dissi io. E chiusi la telefonata. Quella notte, ero a letto, pensai: ma che diavolo è una proteina sostenibile?

Allora il giorno dopo, poco prima dell'evento, chiamai ancora Don. Dissi: "Don, mi fai qualche esempio di proteine sostenibili?"

Disse che non lo sapeva, e che avrebbe chiesto in giro. Beh, parlai con un po' di gente dell'azienda e nessuno seppe darmi una risposta precisa. Finché finalmente parlai con il biologo capo. Chiamiamo anche lui Don. (Risate)

"Don," dissi "mi fai qualche esempio di proteine sostenibili?"

Beh, lui menzionò qualche alga alcuni mangimi a base di pesce e poi disse "Pezzi di pollo." Dissi: "Pezzi di pollo?"

Disse: "Sì, penne, pelle, ossa, scarti vari, seccati e processati a mangime."

Dissi: "Quale percentuale del vostro mangime è fatto di pollo?" Pensavo, diciamo, il due percento.

"Beh, è circa il 30 percento" disse.

Dissi: "Don, che cosa c'è di sostenibile nel dare ai pesci del pollo da mangiare?" (Risate)

Ci fu una lunga pausa al telefono e poi disse "ci sono proprio troppi polli al mondo." (Risate)

Mi disamorai di questo pesce. No, non perché sono uno di quei virtuosi amanti del buon cibo sano e tradizionale. Beh, a dire la verità lo sono. (Risate) No, in effetti mi disamorai di questo pesce perché, ve lo giuro dopo quella conversazione, il pesce sapeva di pollo. (Risate)

Il secondo pesce è un storia d'amore diversa. È una storia romantica quel tipo di storia per cui più conosci il pesce e più lo ami. Lo mangiai per la prima volta in un ristorante nel sud della Spagna. Una mia amica giornalista mi aveva parlato a lungo di questo pesce. Praticamente ci aveva fatto incontrare. (Risate) Arrivò sul tavolo aveva un colore bianco brillante, quasi scintillante. Lo chef lo aveva cotto troppo. Praticamente il doppio di quanto doveva essere cotto. Incredibilmente, era comunque delizioso.

Chi è capace di rendere un pesce così buono dopo averlo stracotto? Io no, ma questo tizio sì. Chiamiamolo Miguel. In effetti si chiama proprio Miguel. (Risate) No, non aveva cotto il pesce, e non è uno chef. Per lo meno, non nel senso che intendiamo di solito. È un biologo a Veta La Palma che è un allevamento di pesci nell'angolo sudoccidentale della Spagna alle foce del fiume Guadalquivir.

Fino agli anni 80 l'allevamento era gestito dagli argentini. Allevavano bovini su quella che prima era essenzialmente una zona paludosa. Avevano drenato la terra costruendo una serie intricata di canali convogliando così l'acqua nel fiume. Beh, non riuscirono a fare funzionare la cosa non dal punto di vista economico. E, dal punto di vista ecologico, era un disastro. Aveva ucciso qualcosa come il 90% degli uccelli e, considerando il posto, si tratta di molti uccelli. Così, nel 1982 un'azienda spagnola con una coscienza ambientale comprò il terreno.

Che cosa fecero? Invertirono il flusso delle acque. Letteralmente, invertirono l'interruttore. Invece di convogliare l'acqua via dalla terreno usarono i canali per inondarlo. Inondarono tutti i canali. Crearono un allevamento di pesci da 27 mila acri spigole, muggini gamberi, anguille e in questo processo, Miguel e questa azienda invertirono completamente la distruzione ecologica. L'allevamento è incredibile. Voglio dire, non si è mai vista una cosa così. Guardi l'orizzonte che sembra essere lontano un milione di miglia e tutto ciò che vedi sono i canali inondati e questa ricca, densa terra lagunosa.

Sono stato lì poco tempo fa con Miguel. È un tipo incredibile tre quarti Charles Darwin e un quarto Crocodile Dundee. (Risate) Okay? Stavamo faticando in mezzo a questa laguna e io ansimavo, sudavo, avevo il fango alle ginocchia e Miguel, calmissimo, teneva la sua lezione di biologia. Prima mi indica un raro nibbio bianco. Poi mi spiega le necessità minerali del fitoplancton poi vede un tipo di raggruppamento di pesci che gli ricorda le giraffe della Tanzania.

Salta fuori che Miguel ha speso gran parte della sua carriera al Parco Nazionale Mikumi in Africa. Gli ho chiesto come era diventato un tale esperto di pesci.

Disse: "Pesci? Non so niente di pesci. Sono un esperto in relazioni." E subito dopo si lancia ancora in discorsi su uccelli rari, alghe e strane piante acquatiche.

Non fraintendetemi, tutto questo era molto affascinante, cioè, una cosa come la comunità biotica rivelata allo stato naturale. Sì è interessante, ma io ero innamorato. E la mia testa continuava a ripensare a quel delizioso pesce stracotto che avevo mangiato la sera precedente. Così lo interruppi e dissi "Miguel, che cosa rende il tuo pesce così buono?"

Lui indicò le alghe.

"Lo so, lo so, le alghe, il fitoplancton, le relazioni, sì, è incredibile. Ma i tuoi pesci cosa mangiano? Qual'è il vostro tasso di conversione alimentare?

Beh, mi risponde raccontandomi di come il loro sia un sistema così ricco che i pesci mangiano esattamente ciò che mangerebbero in un ambiente selvatico. La biomassa delle piante, il fitoplancton, lo zooplancton, è tutto questo che nutre i pesci. Il sistema è così in salute che si auto-rinnova completamente. Non ci sono mangimi. Avete mai sentito parlare di un allevamento che non dà da mangiare ai suoi animali?

Più tardi, stavo guidando attorno al terreno con Miguel e dissi: "In un posto come questo che sembra così naturale diverso da qualsiasi allevamento che abbia mai visto, come fai a misurare il successo?"

In quel preciso momento, fu come se il regista di un film avesse ordinato il cambio del set. Girammo l'angolo e vedemmo una scena tra le più incredibili migliaia e migliaia di fenicotteri rosa un vero tappeto rosa che si perdeva a vista d'occhio.

"Quello è il successo", disse. "Guarda le loro pance, sono rosa. Stanno banchettando." Banchettando? Ero completamente confuso.

Dissi: "Miguel, ma non stanno banchettando con il tuo pesce?" (Risate)

"Sì", disse. (Risate) "Perdiamo circa il 20% del pesce e delle uova di pesce per via degli uccelli. L'anno scorso su questa proprietà c'erano 600mila uccelli più di 250 specie. Oggi è diventato il più grande e uno dei più importanti santuari privati per gli uccelli in tutta l'Europa."

Dissi: "Miguel, ma una popolazione rigogliosa di uccelli non è l'ultima cosa che vorresti in un allevamento di pesci?" (Risate) Scosse la testa, no.

Disse "Noi alleviamo in modo estensivo non in modo intensivo. Questo è un network ecologico. I fenicotteri mangiano i gamberi. I gamberi mangiano il fitoplancton. Così, tanto più è rosa la pancia dei fenicotteri tanto migliore è il sistema."

Ok, allora riassumiamo: Un allevamento che non dà da mangiare ai suoi animali e che misura il suo successo in base alla salute dei suoi predatori. Un allevamento di pesci, ma anche un santuario per uccelli. Ah, a proposito, quei fenicotteri non dovrebbero nemmeno esserci. Fanno il nido in una città lontana 150 miglia dove le condizioni del suolo sono migliori per la costruzione dei nidi. Ogni mattina, volano per 150 miglia e arrivano all'allevamento e ogni sera, si fanno altre 150 miglia per il ritorno. (Risate) Lo fanno perché sono capaci di seguire la linea bianca spezzata dell'autostrada A92. (Risate) Sul serio.

Immaginavo una cosa tipo la marcia dei pinguini così guardai Miguel. E dissi: "Miguel, volano per 150 miglia fino all'allevamento e poi volano 150 miglia di notte per tornare? Lo fanno per i loro piccoli?"

Mi guardò come se avessi appena citato una canzone di Whitney Houston. (Risate) Disse: "No, lo fanno perché il cibo è migliore." (Risate)

Non vi ho parlato della pelle del mio amato pesce che era deliziosa, e a me di solito non piace la pelle del pesce. Non mi piace abbrustolita, non mi piace croccante. È quel sapore acre, come di asfalto. Non la cucino quasi mai. Eppure, quando l'ho assaggiata in quel ristorante del sud della Spagna non sapeva per niente di pelle di pesce. Aveva un sapore dolce e pulito era come dare un morso all'oceano. Dissi questo a Miguel, e lui annuì. Disse: "La pelle è come una spugna. È l'ultima difesa prima che qualsiasi cosa entri nel corpo del pesce. Si è evoluta per trattenere le impurità." E poi aggiunse "Ma la nostra acqua non ha impurità."

Ok. Un allevamento che non nutre il suo pesce. Un allevamento che misura il proprio successo sulla base del successo dei suoi predatori. E poi mi rendo conto che quando lui dice che l'allevamento non ha impurità minimizza molto la cosa perché l'acqua che fluisce in quell'allevamento viene dal fiume Guadalquivir che è un fiume che porta con sé tutte le cose che i fiumi tendono a portare oggigiorno contaminanti chimici scarichi di pesticidi. E quando scorre lungo il sistema e ne esce l'acqua è più pulita di quando è entrata. Il sistema è così in salute, che purifica l'acqua. Dunque, non solo un allevamento che non nutre i suoi animali non solo un allevamento che misura il suo successo in base alla salute dei suoi predatori ma un allevamento che è letteralmente un impianto di purificazione dell'acqua e non solo per quei pesci ma anche per me e per voi. Perché quando l'acqua esce, se ne va nell'Atlantico. È una goccia nell'oceano, lo so ma io le do il benvenuto, e così dovreste fare anche voi perché questa storia d'amore per quanto romantica è anche istruttiva. Si potrebbe dire che è una ricetta per il futuro del buon cibo sia che si parli di pesce che di bovini.

Quello di cui adesso abbiamo bisogno è una concezione radicalmente nuova dell'agricoltura nella quale il cibo abbia davvero un buon sapore. (Risate) (Applausi) Ma per molte persone, questo è un po' troppo radicale. Non siamo realisti, noi appassionati del cibo. Siamo amanti. Amiamo i mercatini dei piccoli agricoltori. Amiamo le piccole fattorie familiari. Parliamo di cibo del territorio locale. Mangiamo biologico. E quando dici che queste sono le cose che assicureranno il futuro del buon cibo qualcuno da qualche parte si alza e dice, "Ehi tu, anche a me piacciono i fenicotteri rosa, ma come pensi di poter nutrire il mondo intero? Come pensi di poter nutrire il mondo?"

Posso essere sincero? È una domanda che non mi piace. No, non perché produciamo già più che abbastanza calorie da poter nutrire il mondo. Un miliardo di persone soffrono la fame oggi. Un miliardo - più di quante ci siano mai state - a causa delle enormi diseguaglianze nella distribuzione non per la quantità complessiva. Vedete, non mi piace questa domanda perché ha determinato la logica del nostro sistema alimentare negli ultimi 50 anni.

Dare cereali agli erbivori pesticidi alle monoculture, sostanze chimiche ai terreni pollo ai pesci e in tutto questo periodo l'industria agricola ha semplicemente chiesto "Se riusciamo a nutrire più persone in modo più economico, cosa c'è di sbagliato in quello che facciamo?" Questa è stata la motivazione. È stata la giustificazione. È stato il piano di business dell'agricoltura americana. Dovremmo chiamarlo per quello che è, un'industria in liquidazione un'industria che sta velocemente erodendo il capitale ecologico che rende la medesima produzione possibile. Questa non è un'industria, e non è agricoltura.

Il nostro paniere oggi è minacciato non a causa delle forniture in diminuzione ma per le risorse in diminuzione non per l'ultima invenzione meccanica ma per la terra fertile, non per le pompe, ma per l'acqua fresca non per le motoseghe, ma per le foreste e non per i pescherecci e le reti, ma per il pesce nel mare.

Volete nutrire il mondo? Iniziamo a chiederci: come faremo a nutrire noi stessi? O meglio, come possiamo creare le condizioni che consentano a ogni comunità locale di nutrire se stessa? (Applausi) Per fare ciò, non guardiamo al modello di industria agricola del futuro. È un modello vecchio e stanco. Punta tutto su capitale, chimica e macchinari, e non ha mai veramente prodotto nulla di buono da mangiare. Invece, guardiamo al modello ecologico. È quello che conta su due miliardi di anni di esperienza sul lavoro.

Guardiamo a Miguel, ad allevatori come Miguel ad allevamenti e fattorie che non sono mondi chiusi in se stessi a fattorie che ricostruiscono invece di consumare a fattorie che coltivano estensivamente invece che solo intensivamente allevatori che sono non solo produttori ma esperti in relazioni, perché loro sono quelli che sono anche esperti nel sapore. Se devo essere veramente sincero loro sono chef migliori di quanto potrò mai essere io. Sapete, a me va bene, perché se quello sarà il futuro del buon cibo, sarà delizioso.

Trovi tutti i link ai post "TED Talks" già pubblicati qui sotto :

Elizabeth Gilbert sul genio

Il Cervello in tempo reale: C.deCharms

Al Gore sulle recenti modificazioni climatiche

Matthieu Ricard e l'abitudine alla felicità

Hans Rosling: I dati cambiano la Mentalità

Rebecca Saxe: Come si forma il giudizio morale

Jill Bolte Taylor: Racconto di un Ictus in diretta

Pranav Mistry: Nuove Tecnologie Sesto-Senso

Ramachandran: I Neuroni plasmano la Civiltà

10° Hans Rosling: Ascesa Asiatica come e quando

11° Rob Hopkins: Verso un Mondo senza Petrolio

12° Jamie Oliver: Educazione al Cibo per i Bambini

13° Bertrand Piccard: Avventura a Energia Solare

14° Dan Barber: Mi sono innamorato di un pesce

15° Aimee Mullins: L'opportunità delle avversità

16° Dan Buettner: Come vivere fino a 100 anni

17° Eric Topol: Il futuro senza fili della Medicina

18° James Randi demolisce le Frodi Paranormali

19° Richard Sears: Pianificare la fine del petrolio

20° Si può "affamare" il cancro con la dieta ?

21° Helen Fisher: Perché amiamo e tradiamo

22° Tan Le: Cuffia per leggere le onde cerebrali

23° J.Assange: Il mondo ha bisogno di Wikileaks

24° Hans Rosling: Cresce la popolazione globale

25° Derek Sivers: Tenetevi per voi i vostri obiettivi

26° C. Anderson: I Video stimolano l'Innovazione

27° Stefano Mancuso: L'intelligenza delle piante

28° Steven Johnson: Da dove provengono le Idee

29° Brian Skerry: Splendore e Orrore degli Oceani

30° TED Talks - Kristina Gjerde: Leggi Acque Internazionali

31° Marcel Dicke: Mangiare insetti: perché no ?

32° Amber Case: Siamo diventati tutti dei Cyborg

33° Hanna Rosin: I dati sull'ascesa delle Donne

34° N. Hertz: Quando non dare ascolto agli esperti

35° Patricia Kuhl: il Genio linguistico dei Bambini


Trovi altri post Taggati "Video" qui, o fai una ricerca in archivio.

Sottoscrivi AB Techno Blog Sottoscrivi AB Techno Blog

Vedi anche:
Yoga Journal - leggi gratis online la migliore rivista di Yoga
Crea e Stampa gratis Segnali e Pittogrammi personalizzati
Visualizza e condividi facilmente Modelli 3D e Disegni 2D
Taglia, Copia, Incolla e Modifica rapidamente tutti i file MP3
Come scoprire Informazioni e Provenienza delle Immagini

Ultimo post pubblicatoIndice dei Post pubblicatiSottoscrivi  AB Techno BlogEnglish automatic translation

21.03.10

  da Alex   , 305 parole  
Categorie: Programmi, Strumenti, Risorse

TimeLeft: Cronometro, Countdown, Post-it, Timer e Memo

TimeLeft: Cronometro, Countdown, Post-it, Timer e Memo

TimeLeft è un piccolo ma sofisticato multi-programma gratuito disponibile anche in Italiano, con sei moduli mini-finestra mobili da visualizzare a schermo per gestire qualsiasi evento o attività con una relazione temporale: Promemoria, Timer, Orologio, Countdown, Note/Post-it e Cronometro, oltre a una ulteriore funzione "Segui Asta" e la personalizzazione dell'Orologio di sistema.

Caratteristiche e funzioni dei vari moduli di TimeLeft con link alle pagine di approfondimento :

Promemoria - è lo strumento più potente che ti permette di pianificare qualsiasi evento: dalla semplice notifica, a sofisticati eventi ricorrenti con regole complesse.

Orologio di sistema - sostituisce e personalizza quello standard di Windows

Orologio - visualizza l'orologio ovunque sullo schermo

Countdown - conteggia il tempo trascorso fino a o dopo un determinato evento

Cronometro - misura di intervalli di tempo

Timer - misura intervalli di tempo e ne segnala il termine

Note/Post-it - mostra una nota sul tuo desktop

Sincronizzazione orologio - regola l'ora sul tuo computer

Segui Asta - per gestire aste online eBay, etc.

Countdown Web - inserisce conto alla rovescia su pagina Web

Giorni/ore di lavoro - conto alla rovescia che tiene conto della quantità di giornate di lavoro, ore, minuti e secondi fino a (o dopo) l'evento specificato

Mini-finestre mobili - separate e completamente personalizzabili

Zoom - ogni mini-finestra è ridimensionabile a piacere

Puoi scaricare l'ultima versione gratuita 3.5 rilasciata l'8 Marzo 2010 di TimeLeft per Windows, Linux e Mac qui, e consultare la Guida in linea completa e dettagliatissima qui.

Trovi altri post Taggati "Programmi" qui, o fai una ricerca in archivio.

Sottoscrivi AB Techno Blog Sottoscrivi AB Techno Blog

Vedi anche:
Identifica e localizza in tempo reale le Navi su Google Maps
Visualizzare Opere d'Arte con la Tecnologia Google Maps
Controlla più Computer con un solo Mouse e Tastiera
Banca dati Tours + Tracce GPS per le tue attività Outdoor
Una pagina Web per ciascun Essere Vivente sulla Terra

Ultimo post pubblicatoIndice dei Post pubblicatiSottoscrivi  AB Techno BlogEnglish automatic translation

18.03.10

  da Alex   , 178 parole  
Categorie: Servizi, Strumenti, Risorse

Open Icon Library - 5 mila Icone originali ad uso gratuito

Open Icon Library - 5 mila Icone originali ad uso gratuito

Open Icon Library è un bel progetto Open Source che si prefigge la raccolta e la distribuzione gratuita di Icone in vari formati e risoluzioni per un totale di oltre 80.000 archivi, tutte le icone possono essere utilizzate gratuitamente per siti web, desktop o documenti, e anche commercialmente.

Da Open Icon Library puoi scaricare vari tipi di Raccolte (Packages), potendo scegliere tra diversi sistemi operativi, dimensioni, formati e tipologie di utilizzo, o in alternativa puoi sfogliare online l'intera raccolta, guarda per esempio la sezione "Devices".

Gli attuali numeri di Open Icon Library :

1236 application icons

258 International flags icons

228 Device icons

69 Operating system icons

269 Mimetype icons

596 Action icons

273 Status icons

81,938 Total icons

6,952 Unique icons

6,952 Unique PNG

3,151 Unique SVG

5,901 Unique XPM

Trovi tutti gli altri post Taggati "Risorse" qui, o fai una ricerca in archivio.

Sottoscrivi AB Techno Blog Sottoscrivi AB Techno Blog

Vedi anche:
Trova le Informazioni sul Mittente di un Messaggio E-mail
Foto Satellitari in tempo reale - Italia e tutti i paesi Europei
Salvaschermo e Visualizzatore di Foto Panoramiche a 360°
Jamendo - 12 mila album di Musica scaricabili Legalmente
Come creare Fantastiche Presentazioni Multimediali Online

Ultimo post pubblicatoIndice dei Post pubblicatiSottoscrivi  AB Techno BlogEnglish automatic translation

16.03.10

  da Alex   , 500 parole  
Categorie: Servizi, Strumenti, Risorse

Apture plugin - Creare post con link Multimediali Interattivi

Apture plugin - Creare post con link Multimediali Interattivi

Aggiornamento post 01.10.09 Nuovo Apture 2.0 "Top Bar"

Il Nuovo Apture 2.0 "Top Bar" che puoi vedere già implementato in alto ( fai scorrere leggermente la pagina ), oltre ai bottoni di condivisione sociali, ti permette di effettuare ricerche multimediali istantanee appena selezioni il testo di una qualsiasi parola o frase presente nella pagina, clicca il pulsante "Search" e ti appariranno i risultati, fai una prova !

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Vuoi migliorare facilmente i tuoi post e articoli con Video interattivi, Immagini, Wikipedia, Mappe, Documenti e molto altro ancora, senza che i tuoi lettori lascino la pagina del tuo Blog o Website ?

Allora devi assolutamente provare Apture un nuovo e sofisticato strumento editoriale che ti permette di aggiungere facilmente una serie di contenuti Multimediali e Interattivi ai tuoi post o articoli pubblicati sul Web, con un sistema di visualizzazione veramente innovativo e graficamente molto elegante.

Utilizzando il Plugin di Apture puoi aggiungere a una qualsiasi parola o frase, una piccola icona e un link che apre una finestra pop-up con contenuti multimediali aggiuntivi.

I lettori piú attenti avranno sicuramente notato che i post degli ultimi giorni contengono già alcune di queste icone, per comprendere esattamente come funziona l'Apture plugin, guarda il video di presentazione e poi sotto trovi una serie di esempi pratici :

Iniziamo con due esempi Wikipedia, Michelle Obama nella versione inglese e Sophia Loren in quella Italiana, passiamo ora alle mappe Google nelle versioni Stradale, Satellitare, Ibrida e anche Street View con visualizzazione stradale 3D, guarda Via Orefici a Milano.

Le altre possibilità di link sono Foto, Video, Audio, Documenti, Riviste o anche interi Libri.

Apture si installa facilmente tramite l'aggiunta di uno script nel codice del Blog template e funziona con tutte le principali piattaforme blogging.

Una volta installato, vedrai una piccola finestra di controllo in alto a destra che ti permette di attivare / disattivare ( premendo il tasto "e" ) l'editor per pubblicare direttamente nel tuo blog aperto nel browser.

Seleziona una parola nel testo, e Apture ti offre una selezione di contenuti relazionati alla parola da molte fonti diverse suddivise per categorie, tra queste Wikipedia, Flickr, Scribd, YouTube, Google Maps, e molte altre.

Se non sei soddisfatto dalla selezione di contenuti proposti, puoi inserire un tuo link o anche direttamente del codice.

Per sfruttare tutte le risorse di Apture devi dedicare un poco di tempo per capirne bene il funzionamento e sperimentare i vari link in grado di arricchire i tuoi contenuti, tieni presente che se é utilizzato anche da alcuni dei piú famosi siti Web al mondo un motivo ci sarà...

Puoi anche provare subito Apture sul tuo Blog, vai qui e inserisci l'indirizzo web in basso a sinistra sotto "Try Apture On Your Own Site Now:".

Trovi altri post Taggati "Servizi" qui.

Sottoscrivi AB Techno Blog Sottoscrivi AB Techno Blog

Vedi anche:
Fitness: leggi online " Women's Health " e " Men's Health "
Ingannare il Cervello con Allucinazioni Visive e Sensoriali
Modificare Foto e Creare Immagini professionali Online
Tempo Perfect - Metronomo gratuito per Musicisti su PC
Europeana - il Patrimonio Culturale Europeo Digitalizzato

Ultimo post pubblicatoIndice dei Post pubblicatiSottoscrivi  AB Techno BlogEnglish automatic translation

1 ... 187 188 189 ...190 ... 192 ...194 ...195 196 197 ... 324