La corsa é iniziata nei primi anni '80, ma solo in questi ultimissimi anni i ricercatori al lavoro sull' Intelligenza Artificiale hanno fatto passi da gigante su problemi difficili, ottenendo risultati tangibili, per questo l'attenzione delle grandi società impegnate nell'innovazione e con grandi risorse disponibili per la ricerca tecnologica é di nuovo tornata prepotentemente sull'Intelligenza Artificiale e Apprendimento Profondo, per cercare di monetizzare la nuova intelligenza soprattutto nel settore mobile. 
I due titani in testa alla corsa sono ovviamente Google e Microsoft, e per il momento sembra prevalere di poco il cervello di Google.
Tutti gli sforzi della ricerca Google sono centrati attorno ad un progetto chiamato "Google Brain", iniziato nel famoso e segreto laboratorio di Google denominato "Google X", che è responsabile per tutti i progetti futuribili che Google ha in cantiere.
Google cervello è un enorme progetto di ricerca nel campo dell' apprendimento automatico che si rivolge principalmente all'elaborazione delle immagini, ma con ambizioni molto più ampie.
Il progetto è stato avviato a Stanford dal professor Andrew Ng, un esperto di machine learning che ha poi lasciato il progetto per andare a lavorare con Baidu, il più grande motore di ricerca Cinese.
Google é impegnato già da molti anni nella ricerca sull'Intelligenza Artificiale, alcuni esperti del settore affermano già da tempo che "Google non è in realtà una società di ricerca, é ormai una società di apprendimento automatico, tutto nella società è davvero guidato dal machine learning".
L'obiettivo del progetto Google Brain è quello di trovare nuove metodologie per migliorare gli algoritmi di apprendimento profondo, e costruire reti neurali che possano trovare i modelli più profondi e significativi nei big data utilizzando la minor potenza di calcolo possibile.
Per questo Google ha comprato e reclutato tutti i migliori esperti mondiali di "apprendimento profondo", e in questa strategia rientra la recente acquisizione per 500 milioni di dollari di DeepMind, una società inglese fino ad ora semi-sconosciuta con tecnologie cosi dirompenti, da costringere Google a creare una speciale "commissione etica" per impedire che il loro software possa avere affetti moralmente discutibili nel mondo.
DeepMind deve ancora rilasciare il suo primo prodotto, ad oggi la loro unica demo pubblica della tecnologia è stato un giocattolo di intelligenza artificiale che è veramente bravo nei giochi Atari come puoi constatare nel video sotto :
Google Brain è stato finora utilizzato in pratica per la funzione di riconoscimento vocale di Android e per catalogare automaticamente le immagini di StreetView, individuando automaticamente caratteristiche importanti come i numeri civici degli indirizzi.
Un test iniziale era stato il famoso esperimento del gatto ( vedi video sopra ), dove una rete di apprendimento profondo di Google ha imparato automaticamente come identificare i gatti nei video di Youtube, i risultati sperimentali hanno rivelato che è possibile addestrare un riconoscitore visivo senza dover etichettare preventivamente le immagini, la rete è autonomamente in grado di riconoscere concetti come facce di gatto e corpi umani, e paretendo da questi primi risultati Google vorrebbe che i suoi algoritmi di apprendimento profonde possano fare... beh, praticamente tutto !
Altre piattaforme di AI potenti come Watson di IBM si basano su questo tipo di algoritmi di apprendimento automatico di basso livello, e gli ultimi miglioramenti su questo fronte rendono il campo dell'Intelligenza Artificiale più che promettente.
Una nuova versione Beta di Google Now, utilizzando il motore di Google Brain sarebbe già in grado di identificare perfettamente sia il parlato che le immagini, fornendo intuizioni e suggerimenti intelligenti agli utenti per prendere decisioni.
L'approccio di Microsoft alla corsa per l'Intelligenza Artificiale e Apprendimento Profondo è un po' diverso, invece che cercare e comprare esperti e società nel mondo, Microsoft si è concentrata sul miglioramento e la parallelizzazione degli algoritmi utilizzati nelle reti dedicate all'eleborazione AI.
Questo progetto si chiama "Microsoft Adam" e utilizza tecniche che riducono il calcolo ridondante, raddoppiando la qualità dei risultati, utilizzando un numero inferiore di processori per ottenerli.
Questo ha portato a notevoli risultati tecnici, tra cui una rete in grado di riconoscere le singole razze di cani da una semplice fotografia, Microsoft descrive cosi il progetto :
L'obiettivo era quello di consentire al programma Adam di riconoscere visivamente qualsiasi oggetto, é un compito molto arduo tenendo conto dell'immensa rete neurale nel cervello umano che rende questo tipo di associazioni possibili attraverso trilioni di connessioni.
Utilizzando 30 volte meno macchine rispetto ad altri sistemi, Adam è stato usato per addestrare una rete neurale composta da più di due miliardi di connessioni, questa infrastruttura scalabile è due volte più precisa nel suo riconoscimento di oggetti e 50 volte più veloce rispetto agli altri sistemi.
Questa tecnologia trova la sua naturale applicazione in Cortana, il nuovo assistente virtuale di Microsoft ispirato al personaggio AI di Halo, e mira a competere con Siri di Apple, e come lui é in grado di fare un certo numero di cose intelligenti, utilizzando sofisticate tecniche di riconoscimento vocale.
L'obiettivo finale del progetto è quello di costruire un assistente personale con una interazione più naturale, in grado di eseguire una gamma più ampia di funzioni utili per l'utente, qualcosa che l'apprendimento profondo é in grado migliorare enormemente.
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