« TED Talks - Glenn Greenwald: Perché la Privacy é ImportanteProgrammare, Pianificare e Gestire Progetti complessi »

TED Talks - Hannah Fry: La Matematica dell'Amore

19.02.15

  da Alex   , 3247 parole  
Categorie: Video, Ricerca, Salute e Medicina

TED Talks - Hannah Fry: La Matematica dell'Amore

TED Talks - Hannah Fry: La Matematica dell'Amore

TED Talks - Hannah Fry: La Matematica dell'Amore

Trovare il partner giusto non è semplice — ma è matematicamente probabile, almeno ?

In questa affascinante video-presentazione tenuta a un recente TED, la matematica Hannah Fry ci mostra gli schemi ricorrenti nel modo in cui cerchiamo la nostra metà, e ci offre i suoi tre consigli ( matematicamente verificati ! ) per trovare quella persona così speciale per noi, con tanto di grafici prodotti dallo staff di OkCupid.

TED Talks - Hannah Fry: La Matematica dell'Amore
( con sottotitoli in Italiano )

Trascrizione integrale del testo

Oggi voglio parlarvi della matematica dell'amore. Siamo tutti d'accordo, penso, che i matematici eccellono nel trovare l'amore. Ma il motivo non è solo la nostra personalità sfavillante, le capacità di conversazione superiori e i nostri astucci fantastici. È anche perché abbiamo dedicato molto lavoro a capire come trovare il partner ideale. Nel mio articolo preferito sul tema, intitolato "Perché non ho una ragazza" (Risate) Peter Backus cerca di calcolare le sue possibilità di trovare l'amore. Peter non è un tipo di molte pretese. Di tutte le donne libere nel Regno Unito, lui ne vuole solo una che gli stia vicino, dell'età giusta, laureata, con cui probabilmente starà bene, che sia probabilmente attraente, e che probabilmente lo trovi attraente a sua volta. (Risate)

TED Talks - Hannah Fry: La Matematica dell'Amore



Ha stimato che ci siano circa 26 donne così in tutto il Regno Unito. Non è un gran risultato, vero Peter? Per mettere il tutto in prospettiva, è circa 400 volte meno delle migliori stime sul numero di forme di vita extraterrestri. E dà a Peter una probabilità su 285 000 di incontrare una donna come queste durante una sera fuori. Ecco, penso, perché i matematici neanche provano più a uscire, la sera. Ma personalmente, non condivido una visione così pessimista. Perché so bene quanto voi che l'amore non funziona così. L'emozione umana non è ordinata, razionale, facilmente prevedibile. Ma so anche che non per questo la matematica non ha qualcosa da offrirci perché l'amore, come gran parte della vita, è pieno di schemi e la matematica, in definitiva, è uno studio di schemi. Schemi che prevedono dal tempo agli andamenti di Borsa, dal movimento dei pianeti alla crescita delle città. E ad essere onesti, nessuna di queste cose è esattamente ordinata, o prevedibile. Perché credo che la matematica sia così efficace da poterci offrire uno sguardo nuovo su quasi ogni cosa. Anche una misteriosa come l'amore. Per provare a convincervi di quanto fantastica, sorprendente e significativa sia, vi do i miei tre principali suggerimenti amorosi, matematicamente verificabili. Suggerimento #1: Come avere successo negli appuntamenti online. Il mi sito web favorito di dating online è OkCupid, non ultimo perché è stato avviato da un gruppo di matematici. E siccome sono matematici, hanno raccolto dati su chiunque usasse il loro sito, per quasi un decennio. E hanno provato a cercare schemi nel nostro modo di presentarci e interagire con gli altri nei siti di appuntamenti online. Hanno fatto scoperte molto interessanti. Ma la mia preferita è che, a quanto pare, nei siti di appuntamenti online, il fascino non rende più popolari e anzi, avere una fama di brutti può giocare a proprio favore. Voglio mostrarvi come funziona. In una sezione, per fortuna volontaria, di OkCupid, potete valutare quanto sono attraenti gli utenti su una scala da 1 a 5. Se confrontate questo punteggio medio con quanti messaggi riceve un certo gruppo di persone potete iniziare a stimare il legame tra fascino e popolarità su un sito di appuntamenti online. Ecco il grafico prodotto dallo staff di OkCupid. E la cosa importante da notare è che non è completamente vero che più affascinanti siete, più messaggi ricevete. Ma a quel punto sorge la domanda: cosa rende le persone qui in alto più popolari di quelle qui in basso, anche a parità di fascino assegnato? E la ragione è che non conta il puro e semplice aspetto. Fatemi spiegare con un esempio. Prendete Portia de Rossi, ad esempio: tutti concordano nel ritenerla bellissima. Nessuno pensa sia brutta, ma nemmeno una supermodella. Se mettete a confronto Portia de Rossi con, diciamo, Sarah Jessica Parker, molte persone, me inclusa, lo ammetto, pensano che Sarah Jessica Parker sia davvero favolosa e forse una delle più incantevoli creature che abbiano mai camminato su questo pianeta. Ma altri, tra cui buona parte della rete, sembrano credere che assomigli a un cavallo. (Risate) Penso chiedendo alla gente di valutare il fascino di Sarah Jessica Parker o Portia de Rossi, su una scala da 1 a 5, mi aspetto che i voti, in media, si somiglino. Ma sarebbero distribuiti diversamente. I voti di Portia sarebbero tutti attorno a 4, perché tutti i votanti la trovano molto bella, mentre Sarah Jessica Parker li polarizza. Ci sarebbe un'enorme variabilità dei voti. Ed è quella variabilità che conta, che vi rende popolari su un sito di appuntamenti. Questo implica, dunque, che se alcune persone vi trovano attraente è meglio per voi che altri vi evitino come la peste. Meglio questo che passare per la bambola della porta accanto. La cosa acquista più senso quando vi mettete nell'ottica di chi scrive. Supponiamo che riteniate attraente una persona, ma sospettate che gli altri possano non essere così interessati. Questo significa che c'è meno competizione per voi ed un incentivo in più per voi a farvi avanti. Immaginate ora di trovare qualcuno attraente, ma sospettate che anche altri utenti lo trovino attraente. Siamo onesti: perché rischiare un'umiliazione? Ed ecco che arriva la parte interessante. Perché quando le persone scelgono le immagini che usano su un sito online, spesso cercano di minimizzare gli aspetti che ritengono poco attraenti agli occhi di qualcuno. L'esempio classico sono quelle persone forse un po' sovrappeso che scelgono una foto dall'inquadratura ravvicinata, o gli uomini calvi che pubblicano foto in cui indossano cappelli. In realtà dovreste fare l'esatto contrario, per avere più successo. Dovreste enfatizzare, invece, tutto ciò che vi rende diversi, anche se pensate che qualcuno lo troverà poco attraente. Perché alle persone a cui piacete, piacerete in ogni caso, mentre quelli a cui non piacete, be', lavorano a vostro favore. Ok, Suggerimento #2: Come scegliere il partner ideale. Immaginiamo che siate imbattibili nell'ottenere un appuntamento. Ma a quel punto sorge la domanda: come trasformate quel successo in felicità a lungo termine, e in particolare, quando decidete che è il momento di sistemarsi? Di norma, non è il caso di passare subito all'incasso e sposare il primo che si fa avanti e mostra un minimo di interesse per voi. Ma non volete nemmeno che il gioco duri troppo, per massimizzare le possibilità di felicità a lungo termine. Come dice la mia scrittrice preferita, Jane Austen, "Una donna ancora nubile a 27 anni non può sperare di provare o suscitare ancora affetto." (Risate) Grazie, Jane. Cosa sai dell'amore? La questione è, quindi, come sapete quando è arrivato il momento di fermarsi, con tutte le persone con cui potreste uscire nella vita? Per fortuna, abbiamo un delizioso strumento matematico a disposizione, la teoria dell'interruzione ottimale. Immaginiamo, dunque, che iniziate ad avere appuntamenti a 15 anni e che, idealmente, vorreste sposarvi entro i 35 anni. E c'è un certo numero di persone con cui in teoria potreste uscire durante la vita, e saranno più o meno valide. Le regole sono che quando "passate all'incasso" e vi sposate non potete più chiedervi cosa avreste potuto avere, né tornare indietro e cambiare idea. Per esperienza, trovo che di norma alle persone non piace essere richiamate anni dopo essere state scaricate per qualcun altro, o sono solo io? La matematica, dunque, dice che quando siete nel primo 37 percento della finestra degli appuntamenti, dovreste rifiutare chiunque vanti un serio potenziale nuziale. (Risate) E poi dovreste scegliere la persona successiva, che sia migliore di chiunque abbiate visto prima. Ecco l'esempio. Se lo seguite, avete la prova matematica del miglior modo possibile per massimizzare le possibilità di trovare il partner perfetto. Purtroppo, devo dirvelo, il metodo ha i suoi rischi. Per esempio, immaginiamo che il vostro partner ideale appaia durante il vostro 37 percento. Purtroppo, dovete scaricarlo. (Risate) Ma se seguite la matematica, nessuno dei prossimi, temo, sarà migliore di ogni precedente, quindi dovete continuare a rifiutare tutti e morire soli. (Risate) Probabilmente circondati da gatti che banchettano sui vostri resti. Un altro rischio è, invece, che le persone con cui uscite nel primo 37 percento siano incredibilmente spente, noiose, terribili. Va bene così, perché siete in fase di rifiuto, quindi va bene, potete rigettarle. Ma immaginate poi, che la persona successiva sia appena appena meno spenta, noiosa, terribile di tutti coloro che avete visto prima. Se vi attenete alla matematica, temo che dobbiate sposarvi e finire in una relazione francamente subottimale. Mi dispiace. Ma ci vedo un'opportunità per Hallmark di sfruttare la situazione, soddisfando la domanda di cartoline come questa. (Risate) "Mia cara moglie, sei marginalmente meno terribile del 37 percento precedente con cui sono uscito". È anche più romantico di come solitamente mi viene. Dunque, questo metodo non vi garantisce il successo, ma non possono esserci strategie migliori. In realtà, in natura, ci sono certi tipi di pesci che perseguono e adottano proprio questa strategia. Rifiutano ogni possibile partner che compare nel primo 37 percento della stagione degli amori, e poi scelgono il primo pesce dopo quella finestra che è, mettiamo, più grande e grosso di ogni pesce visto prima. Inconsciamente, credo che anche noi umani finiamo per comportarci così. Ci diamo un po' di tempo per tastare il terreno, studiare il mercato, finché siamo giovani. Poi iniziamo a valutare seriamente i potenziali partiti, dopo i 25 anni. Penso sia una prova schiacciante, se ce ne fosse bisogno, di come i nostri cervelli siano un po' programmati per la matematica. E questo era il suggerimento #2. Suggerimento #3: Come evitare il divorzio. Immaginiamo che abbiate scelto il vostro partner perfetto e stiate progettando di stabilirci una relazione a vita. Penso che tutti, idealmente, preferirebbero evitare il divorzio, a parte, forse, la moglie di Piers Morgan? Ma una triste verità della vita moderna è che un matrimonio su due, negli Stati Uniti, finisce in divorzio, e nel resto del mondo non va molto diversamente. Vi si può perdonare se pensate che le discussioni che precedono una separazione non siano un candidato ideale per l'indagine matematica. Per dirne una, è difficile sapere cosa dovreste misurare o quantificare. Ma questo non ha impedito a uno psicologo, John Gottman, di provarci. Gottman ha osservato centinaia di coppie che conversavano e ha registrato tutto ciò che potete immaginare. Ha registrato cosa veniva detto nella conversazione, la conduttività della loro pelle, le loro espressioni facciali, il ritmo cardiaco, la pressione del sangue, insomma tutto tranne se la moglie aveva sempre ragione, e per inciso ce l'aveva, assolutamente. Ma quello che Gottman e il suo team scoprirono fu che uno dei più importanti predittori della futura rottura di una coppia era quanto positivi o negativi erano i partner durante la conversazione. Le coppie a basso rischio di rottura avevano più punti positivi che negativi sulla scala di Gottman. Mentre le relazioni "cattive", ovvero ad alta probabilità di divorzio, finivano risucchiate in una spirale di negatività. Con solo questi semplici strumenti, Gottman e i suoi colleghi riuscivano a prevedere se una data coppia avrebbe divorziato in futuro con un'accuratezza del 90 per cento. Ma fu solo quando si unì a loro un matematico, James Murray, che iniziarono davvero a capire cosa causa queste spirali di negatività, e come si presentano. E i risultati che trovarono, secondo me, sono incredibilmente semplici ed interessanti. Queste equazioni prevedono come marito e moglie reagiranno alla conversazione, al loro turno, quanto positivi o negativi saranno. E queste equazioni dipendono dall'umore della persona quando sta da sola; dall'umore della persona quando è col partner; ma soprattutto, dipendono da quanto marito e moglie si influenzano reciprocamente. Penso che adesso sia importante evidenziare che queste stesse equazioni si sono anche rivelate perfettamente in grado di descrivere cosa succede tra due nazioni in una corsa alle armi. (Risate) Pertanto, una coppia in conflitto risucchiata dalla negatività e che barcolla sul ciglio del divorzio, è matematicamente equivalente all'inizio di una guerra nucleare. (Risate) Ma il termine importante, in questa equazione, è l'influenza che le persone esercitano tra loro, e in particolare, una cosa chiamata soglia di negatività. La soglia di negatività si può definire come quanto irritante può essere il marito prima che la moglie dia in escandescenze, e viceversa. Pensavo che un buon matrimonio fosse questione di comprensione e compromessi, e di lasciare al partner i suoi spazi. Perciò avrei pensato che forse le relazioni più di successo fossero quelle con una soglia di negatività molto alta. Dove le coppie "lasciano andare" e sollevano una polemica solo per le cose più serie. Ma in realtà, la matematica e le scoperte successive del team hanno dimostrato che è vero l'esatto opposto. Le coppie migliori, o più di successo, sono quelle con una soglia di negatività molto bassa. Sono le coppie che discutono su tutto e si concedono a vicenda uno spazio per le lamentele. Le coppie che cercano in continuazione di "ripararsi" hanno molte più chance di resistere. Le coppie che non lasciano andare le cose e non permettono alle cose più banali di condizionarle. Naturalmente, non basta una bassa soglia di negatività e il rifiuto dei compromessi per una relazione di successo. Ma penso sia molto interessante sapere che esistono delle prove matematiche per dire che non dovreste mai calare il sipario sulla vostra rabbia. Questi sono i miei tre consigli su come la matematica può aiutarvi nell'amore e nelle relazioni. Ma spero che a prescindere dal loro uso pratico vi abbiano fatto cogliere la potenza della matematica. Perché simboli ed equazioni, per me, non sono solo una cosa. Sono una voce che parla dell'incredibile ricchezza della natura e la disarmante semplicità degli schemi che sfrecciano, mutano, si deformano ed evolvono attorno a noi, dal funzionamento del mondo al nostro comportamento. Spero che forse, in un paio di voi, questo viaggio nella matematica dell'amore abbia fatto rinascere un po' di amore per la matematica. Grazie. (Applausi)

Trovi tutti i link ai post "TED Talks" già pubblicati qui sotto :

Elizabeth Gilbert sul genio

Il Cervello in tempo reale: C.deCharms

Al Gore sulle recenti modificazioni climatiche

Matthieu Ricard e l'abitudine alla felicità

Hans Rosling: I dati cambiano la Mentalità

Rebecca Saxe: Come si forma il giudizio morale

Jill Bolte Taylor: Racconto di un Ictus in diretta

Pranav Mistry: Nuove Tecnologie Sesto-Senso

Ramachandran: I Neuroni plasmano la Civiltà

10° Hans Rosling: Ascesa Asiatica come e quando

11° Rob Hopkins: Verso un Mondo senza Petrolio

12° Jamie Oliver: Educazione al Cibo per i Bambini

13° Bertrand Piccard: Avventura a Energia Solare

14° Dan Barber: Mi sono innamorato di un pesce

15° Aimee Mullins: L'opportunità delle avversità

16° Dan Buettner: Come vivere fino a 100 anni

17° Eric Topol: Il futuro senza fili della Medicina

18° James Randi demolisce le Frodi Paranormali

19° Richard Sears: Pianificare la fine del petrolio

20° Si può "affamare" il cancro con la dieta ?

21° Helen Fisher: Perché amiamo e tradiamo

22° Tan Le: Cuffia per leggere le onde cerebrali

23° J.Assange: Il mondo ha bisogno di Wikileaks

24° Hans Rosling: Cresce la popolazione globale

25° Derek Sivers: Tenetevi per voi i vostri obiettivi

26° C. Anderson: I Video stimolano l'Innovazione

27° Stefano Mancuso: L'intelligenza delle piante

28° Steven Johnson: Da dove provengono le Idee

29° Brian Skerry: Splendore e Orrore degli Oceani

30° Kristina Gjerde: Leggi Acque Internazionali

31° Marcel Dicke: Mangiare insetti: perché no ?

32° Amber Case: Siamo diventati tutti dei Cyborg

33° Hanna Rosin: I dati sull'ascesa delle Donne

34° N. Hertz: Quando non dare ascolto agli esperti

35° Patricia Kuhl: il Genio linguistico dei Bambini

36° Hans Rosling: Lavatrice magica e rivoluzione

37° Cynthia Breazeal: Arrivano i Personal Robot

38° M.Jakubowski progetta Macchine open source

39° H.Fineberg: Siamo pronti per la Neo-evoluzione?

40° Eli Pariser: Attenti alle " Gabbie di Filtri " in rete

41° Stephen Wolfram: Calcolare la teoria del tutto

42° Hong: Automobili per conducenti non vedenti

43° Alice Dreger: Il destino è scritto nell'anatomia

44° D.Kraft: Il futuro della Medicina é nelle App

45° C.Seaman: Fantastiche Foto dei Ghiacci Polari

46° Dave deBronkart: Vi presento l'e-Patient Dave

47° Fischer: Un Robot che vola come un Uccello

48° Julian Treasure: 5 modi per ascoltare meglio

49° M.Pagel: Le Lingue hanno cambiato l'Umanità

50° Huang: La democrazia soffoca la crescita economica ?

51° Bruce Schneier: Il miraggio della Sicurezza

52° Resnick: Benvenuti alla rivoluzione genomica

53° Pamela Meyer: Come smascherare i bugiardi

54° Anna Mracek: Un aereoplano che puoi guidare

55° Christoph McDougall: Siamo nati per correre ?

56° Yves Rossy: In volo con Jetman

57° Daniel Wolpert: La vera ragione del Cervello

58° Plait: Come proteggere la Terra dagli asteroidi

59° Y.Medan: Chirurgia a Ultrasuoni senza Bisturi

60° Britta Riley: Un Orto nel mio Appartamento

61° Antonio Damasio: Comprendere la Coscienza

62° Clay Shirky: Perché SOPA è una cattiva Idea

63° Mikko Hypponen: 3 tipi di Attacchi Informatici

64° Peter van Uhm: Perché ho scelto un fucile

65° Shawn Achor: Il segreto per lavorare meglio

66° Kevin Allocca: Perché i Video diventano Virali

67° Vijay Kumar: Robot che Volano e Cooperano

68° Susan Cain: Il potere degli introversi

69° Paul Snelgrove: Un Censimento dell'Oceano

70° Sherry Turkle: Siamo tutti Connessi ma Soli ?

71° Lisa Harouni: Un'introduzione alla Stampa 3D

72° Brain Greene: Il nostro è l'unico Universo ?

73° Hans Rosling: Religioni e Bambini

74° Tali Sharot: Naturale inclinazione all'Ottimismo

75° William Noel e il codice perduto di Archimede

76° P. Diamandis: L'abbondanza è il nostro futuro

77° M.Banzi: Arduino Immaginazione Open-source

78° M.Little: Test per il Parkinson con 1 Telefonata

79° Peter Norvig: La classe di 100 000 studenti

80° J.Enriquez: I nostri figli di una specie diversa ?

81° D.Koller: Imparare dall'Istruzione Web Online

82° S.Sankar: La nuova simbiosi Uomo-Computer

83° Andrew Blum: Cos'è veramente Internet ?

84° Carl Schoonover: Come guardare nel Cervello

85° Maurizio Seracini: La vita segreta dei dipinti

86° Killingsworth: Essere felice ? Stai nel presente

87° Schwartzberg: Natura, Bellezza e Gratitudine

88° E.Sirolli: Volete aiutare qualcuno ? State zitti !

89° A.Cuddy: Il linguaggio corporeo mostra chi sei

90° Amy Tan: La Creatività e il Processo Creativo

91° C.Shirky: Come Internet trasformerà il governo

92° E.Jorgensen: Il BioHacking puoi farlo anche tu

93° Michael Dickinson: Come Vola una Mosca

94° Elon Musk: La mente dietro Tesla e SpaceX

95° C. Mota: Giocare con i Materiali Intelligenti

96° D.Hillis: Internet puó bloccarsi, serve Piano B

97° Sergey Brin: Perché creare i Google Glass ?

98° Todd Humphreys: Come ingannare un GPS

99° P.Singer: " Altruismo Efficace " come e perché

100° Rodney Brooks: Perché ci affideremo ai Robot

101° D.Wolpert: La vera ragion d'essere del cervello

102° Kelly McGonigal: Come farsi amico lo Stress

103° Russell Foster: Perché Dormiamo ?

104° McCallum: Aiuti Tecnologici per Non Vedenti

105° R.D'Andrea: Potenza Atletica dei Quadricotteri

106° G.Giudice: L'Universo é sul filo di un rasoio ?

107° Hypponen: La NSA ha tradito la Fiducia di tutti

108° Rose George: I segreti del Trasporto Marittimo

109° M.Annunziata: La nuova era dell'Internet Industriale

110° S.Herculano: Cos'ha di speciale il cervello umano ?

111° Diana Nyad: Non mollare, non mollare mai !

112° Guy Hoffman: Perché i Robot avranno "un'anima"

113° Intervista a Larry Page: Dove sta andando Google ?

114° Edward Snowden: Come ci riprenderemo Internet

115° C.Bracy: Gli Hacker buoni sono bravi cittadini

116° D.Epstein: Gli atleti sono più veloci, più bravi e più forti ?

117° A.Bastawrous: Visite Oculistiche fatte con lo Smartphone

118° H.Herr: La nuova Bionica per Correre, Scalare e Ballare

119° Naomi Oreskes: Perché dovremmo fidarci degli Scienziati

120° Nicholas Negroponte: Una storia del futuro lunga 30 anni

121° Joi Ito: Vuoi fare Innovazione ? Diventa un "Adessista"

122° Ray Kurzweil: Preparatevi al Pensiero Ibrido"

123° Tony Robbins: Perché facciamo quello che facciamo"

124° Avi Reichental: Quale è il futuro della Stampa 3D ?"

125° J. Iliff: Perché il Cervello necessita di un buon Sonno"

126° F.Cousteau: Cosa ho imparato in 31 giorni sott'acqua"

127° J.Howard: Le Meravigliose e Terribili conseguenze dei Computer che Imparano"

128° Hannah Fry: La Matematica dell'Amore"


Trovi altri post Taggati "Video" facendo una ricerca in archivio o una ricerca per immagini ( clicca sulle immagini per leggere i post ).

Sottoscrivi AB Techno Blog Sottoscrivi AB Techno Blog

Vedi anche:
Android App: Controllare gli Additivi alimentari nei Cibi
Musica MP3 da scaricare gratis: 5 Album completi [ # 58 ]
Come puoi verificare il livello di Sicurezza delle Password
Android App: Localizza / Mappa dati Antenne reti GSM / 3G
NeuroEtica & NeuroScienze: Video Corso Penn University

Ultimo post pubblicatoIndice dei Post pubblicatiSottoscrivi  AB Techno BlogEnglish automatic translation

No feedback yet


Form is loading...